Grido d'allarme dall'industria dei bus

ANFIA: L'INDUSTRIA ITALIANA DELL'AUTOBUS CHIEDE MAGGIORE ATTENZIONE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

ANFIA: L'INDUSTRIA ITALIANA DELL'AUTOBUS CHIEDE MAGGIORE ATTENZIONE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

A rischio 10.000 posti di lavoro

E' crisi profonda per L'industria nazionale delL'autobus. Puo' preludere addirittura alla scomparsa di questo comparto industriale, mettendo a rischio 10.000 posti di lavoro e privando il paese di aziende competitive, L'avanguardia per gamma di prodotto, qualita' e innovazione tecnologica. C'è un precedente a questa crisi: negli anni 90, il blocco dei finanziamenti pubblici per L'acquisto da parte delle Aziende di trasporto di nuovi autobus provocò la chiusura di 10 imprese su 24 e fece perdere 5.000 posti di lavoro su 15.000. Oggi la crisi ha due cause. La prima: da tre anni non si erogano risorse alle Regioni per il Piano decennale 1998-2007 per il rinnovo del parco autobus. La seconda: nel frattempo molte Regioni non hanno ancora speso le risorse gia' stanziate, non avviando le gare per L'acquisto di mezzi. Da qui livelli di domanda molto inferiori alla capacità produttiva dei costruttori italiani, costretti a ricorrere in modo massiccio a cassa integrazione, mobilità, ecc., col rischio finale della chiusura degli stabilimenti. Nonostante le forti difficoltà, il settore ha continuato in questi anni a investire nello sviluppo del prodotto e vanta una delle gamme più ampie e innovative in termini di risposte ai problemi ambientali, di sicurezza, confort, prestazioni, affidabilità e design. Patrimonio che rischia oggi di andare disperso. ANFIA e i costruttori italiani di autobus chiedono che tutti gli attori istituzionali coinvolti collaborino concretamente e da subito per dare una svolta alla situazione, in modo da: accelerare le gare per assegnazioni di autobus; abbreviare i tempi di spesa delle Regioni e delle Aziende esercenti; introdurre fonti di finanziamento mirate e continuative per il TPL; incentivare l¿innovazione tecnologica del settore. Il Convegno mondiale dell¿UITP a Roma è l¿occasione per rilanciare queste proposte per la presenza di tutti i protagonisti del trasporto di linea: istituzioni, imprenditori, aziende e utenti. ANFIA coinvolgerà i vertici istituzionali sugli interventi ormai indifferibili e proseguirà dando voce alle richieste degli Associati in ogni occasione in cui si discuta di TPL. Un prossimo appuntamento importante è il Salone Internazionale ¿Bus & Bus Business¿ a Verona dal 18 al 23 novembre 2005, da tempo l¿unico evento in Italia del calendario espositivo europeo del settore. La priorità da tutti riconosciuta di uno sviluppo qualitativo e quantitativo del TPL, per ridurre L'impatto ambientale urbano del traffico, e per una mobilità più sostenibile, non può essere poi nei fatti negata da una miope politica sulle risorse necessarie, e da fardelli amministrativi e burocratici che bloccano L'efficienza operativa e lo sviluppo del settore.CS – ANFIA

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