In una nota l'assessorato regionale ai Trasporti ed Infrastrutture prende la parola

CATANZARO. TPL A RISCHIO: LA REGIONE RISPONDE ALLE AZIENDE CHE MINACCIANO DI INTERROMPERE I SERVIZI DI LINEA

CATANZARO. TPL A RISCHIO: LA REGIONE RISPONDE ALLE AZIENDE CHE MINACCIANO DI INTERROMPERE I SERVIZI DI LINEA

“Per il periodo 2000/2005 il dipartimento Trasporti ha sempre provveduto ad erogare anticipatamente a ogni trimestre i contributi determinati dalla L.R. n. 18/2001″La prossima settimana presentazione del “Programma regionale del trasporto pubblico locale” contenente gli indirizzi agli enti locali per lo svolgimento delle procedure di gara a evidenza pubblica per l'affidamento dei servizi a decorrere dall'1 gennaio 2007

La risposta della Regione alla minaccia di sospensione dei tutti i servizi di linea urbani ed extraurbani calabresi a partire dal 1 dicembre arriva repentina.
Il pensiero delL'assessorato ai Trasporti trova spazio in una lunga nota che la Regione dà alle stampe replicando con gli elementi di cui è in possesso.

"Spiace dover constatare che, nonostante L'impegno profuso dal governo regionale per trovare, d'intesa con le aziende che esercitano servizi di trasporto pubblico locale, un'adeguata soluzione L'annoso problema della regolarizzazione dei rapporti economici pregressi, queste aziende minaccino addirittura una sorta di serrata a tempo indeterminato, danneggiando così tutta la popolazione calabrese e, in particolare, gli studenti e i lavoratori pendolari, senza neanche assicurare i servizi essenziali di cui alla Legge 146/90, e tra L'altro in palese violazione dei patti concessori vigenti".

Le ditte concessionarie aderenti L'Ass.tra e Anav pongono in essere una minaccia ben precisa, mettendo sul piatto della bilancia la possibile sospensione per "oggettiva impossibilità a proseguire nelL'esercizio a causa della mancata definizione da parte della Regione dei rapporti economici riferiti al periodo 1987-2005".

"Occorre precisare innanzitutto – si legge ancora nella nota delL'assessorato – che per il periodo 2000/2005 il dipartimento Trasporti ha sempre provveduto ad erogare anticipatamente a ogni trimestre i contributi determinati dalla L.R. n. 18/2001, nei limiti massimi delle disponibilità del bilancio regionale, tant'è che la quarta e ultima trimestralità delL'anno 2005 è stata già incassata dalle imprese concessionarie nel corso dello scorso mese di settembre 2005.

Nondimeno, a seguito delL'ordine del giorno votato dal Consiglio regionale nella seduta del 4 agosto 2005, che impegnava la Giunta Regionale "a reperire le risorse per L'erogazione dei contributi alle aziende per come determinati e quantificati dL'art. 1 della Legge regionale 18/2001", il dipartimento Trasporti ha tempestivamente avviato tutte le attività necessarie per la quantificazione della nuova spesa, contabilizzando a consuntivo le percorrenze chilometriche effettivamente esercite dalle aziende anno per anno dal 2000 al 2004 e determinando il maggiore costo derivante dalla copertura al 100% della contribuzione regionale, per la copertura del quale il Governo Regionale sta già lavorando in vista delL'approvazione della prossima legge finanziaria regionale".

"Tale volontà – prosegue la nota – è stata tra L'altro confermata nel corso delL'incontro delL' 11 ottobre 2005 tenutosi nella sala della Giunta, tra i rappresentanti delle associazioni delle aziende di trasporto e la Regione, alla presenza anche del presidente del Consiglio regionale e del vicepresidente della Giunta.
Per quanto concerne, invece, il periodo pregresso 1987/1999, occorre evidenziare, a beneficio della verità, che la Regione Calabria ha già erogato il 93% dei deficit di esercizio accertati da un'apposita commissione tecnica in esecuzione delL'art. 5 della L.R. 12/1997, con delibere di G.R. n. 919/2000 e n. 23/2003 e che la vertenza in atto, per la quale è in corso tra L'altro un giudizio davanti L' autorità giurisdizionale, riguarda non già la mancata erogazione del rimanente 7%, bensì il parametro di determinazione dei contributi che, secondo la tesi sostenuta dalle imprese concessionarie, sarebbero dovuti non già in funzione dei "disavanzi effettivi" delle aziende (per come fissato in maniera vincolante dalle leggi regionali nn. 12/1997 e 14/2000) ma in funzione dei "costi standardizzati" di cui alla legge regionale n. 7/1982".

L'assessorato ai Trasporti, nel confermare la volontà di trovare una soluzione al problema che riesca a contemperare gli interessi di tutte le parti pubbliche e private coinvolte – attraverso lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie già nella prossima legge finanziaria regionale, sia con riferimento alla vertenza relativa al periodo 1987/1999 sia aumentando le risorse da destinare a contribuzione per il corrente anno 2005 – non può far a meno di "evidenziare che i contributi attualmente erogati dalla Regione Calabria alle imprese concessionarie per L'esercizio di servizi di trasporto pubblico locale sono di gran lunga superiori alla media nazionale, sia per i servizi urbani sia per quelli extraurbani, nonostante la qualità del servizio offerto in Calabria lasci troppo spesso a desiderare".

E proprio per migliorare la qualità del servizio L'assessorato ai Trasporti già nella prossima settimana presenterà alla Giunta regionale per L'approvazione il primo progetto di "Programma regionale del trasporto pubblico locale" relativo al triennio 2005-2007, contenente gli indirizzi agli enti locali per lo svolgimento delle procedure di gara a evidenza pubblica per L'affidamento dei servizi a decorrere dL'1 gennaio 2007, che sanciranno il definitivo superamento delle concessioni e L'obbligo per le aziende affidatarie dei servizi di assicurare, finalmente, determinati standard minimi di qualità del servizio.
Manuela Michelini – clickmobility.it

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