Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea responsabile dei Trasporti, ha salutato con compiacimento l’inaugurazione
E' un dato tristemente noto, soprattutto in termini ambientali, che il trasporto merci su strada in Europa registra una crescita inarrestabile da vari anni.
E proprio per allontanare questo trend negativo cresce la spinta alternativa. L'inaugurazione della linea Tolone-Civitavecchia rappresenta una nuova freccia a disposizione di un ipotetico "arco ambientale".
Il trasferimento del trasporto merci dalla strada alle vie marine è quanto di più interessante possa perseguirsi.
La novità è stata salutata da Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea responsabile dei Trasporti, che ha espresso vivo compiacimento per la nascita della nuova linea marittima tra i porti di Tolone (Francia) e di Civitavecchia ad opera delle compagnie di navigazione Grimaldi e Louis Dreyfus Armateurs.
Il nuovo servizio, che prevede per ora tre partenze settimanali, è destinato agli autotrasportatori operanti tra la Francia e l’Italia.
“L’apertura di questo nuovo collegamento è un’iniziativa coraggiosa – ha dichiarato il vicepresidente Barrot -. Il mio auspicio è che possa svilupparsi ulteriormente e che si ponga come concreta alternativa all’attraversamento stradale delle Alpi”.
Il nuovo servizio Tolone–Civitavecchia rientra negli obiettivi della politica europea dei trasporti illustrata nel Libro bianco del 2001, in quanto consente al traffico commerciale tra la Francia e l’Italia di utilizzare il trasporto marittimo su brevi distanze, limitando L'uso smodato della strada.
Su importanti assi stradali europei si verificano fenomeni di saturazione con pesanti effetti negativi sull’ambiente, sulle infrastrutture e sull’economia in generale. D’altro lato, l’industria europea, per restare competitiva, ha sempre più bisogno di un sistema di trasporto efficiente, sicuro e flessibile.
In questo contesto il trasporto marittimo di cabotaggio rappresenta un’alternativa di grandissimo interesse per l’Europa. La Commissione europea intende infatti dare impulso alle “autostrade del mare” offrendo servizi marittimi regolari in alternativa al trasporto di merci su strada. Obiettivo della Commissione è creare una rete di collegamenti marittimi ben integrati nella catena logistica. Collegamenti frequenti e un servizio di qualità elevata consentiranno di trasferire sulle vie marittime una quota crescente del traffico di mezzi pesanti, alleggerendo così la circolazione sui grandi assi stradali e sostenendo in pari tempo la coesione economica nell’Europa allargata.
La Commissione intende dare concreta attuazione a queste idee fin dal 2005, nell’ambito delle Reti transeuropee di trasporto (RTE-T) e, a tal fine, nei prossimi giorni sarà lanciato un bando che invita gli operatori a presentare le opportune proposte.
Il vicepresidente Barrot ha peraltro ribadito la necessità che gli Stati membri assicurino pieno appoggio politico alla nuova strategia della Commissione. Proprio sul tema delle autostrade del mare Jacques Barrot ha proposto una conferenza con i ministri europei dei Trasporti.Manu Mich. – clickmobility.it