Il progetto europeo coinvolge cinque stati e quattro RegioniLa sperimentazione pronta per Camerino, San Severino Marche e San Ginesio Twist pronto a partire. Il progetto europeo sul trasporto pubblico locale,
Il progetto europeo coinvolge cinque stati e quattro Regioni
La sperimentazione pronta per Camerino, San Severino Marche e San Ginesio
Twist pronto a partire. Il progetto europeo sul trasporto pubblico locale, che interessa direttamente il territorio della provincia di Macerata, è pronto a partire.
A darne la conferma ieri è Sergio Strali, dirigente del settore Trasporti della Regione Marche, intervenendo a Camerino all’incontro organizzato per la presentazione dei nuovi mezzi acquistati dal Contram.
Presenti L'incontro gli assessori provinciali Cesare Martini (trasporti) e Dario Conti (viabilità).
Per il progetto sono disponibili risorse complessive per 275 mila euro, di cui 120 mila saranno utilizzate per la sperimentazione del servizio a chiamata in un’area a bassa densità demografica come quella dell’alto maceratese.
Il progetto “Twist” prevede una sperimentazione-pilota importante per verificare l’efficienza di un servizio poi estendibile ad altre aree interne marchigiane. L’iniziativa coinvolge partner di cinque Stati (Italia, Germania, Grecia, Repubblica Ceca e Ungheria) ed enti interni quali le Regioni Abruzzo (capofila), Marche, Molise e Puglia, nonché alcune province.
Il suo obiettivo è quello di facilitare l’accessibilità e la mobilità delle zone svantaggiate, in particolare montane. Il servizio a chiamata verrà sperimentato lontano dai grandi centri abitati, dove la presenza di domanda è debole e il trasporto pubblico locale ha una forte valenza sociale.
“L’iniziativa – ha aggiunto l’assessore provinciale ai Trasporti, Cesare Martini – punta alla definizione di una modalità nuova di approccio del ‘trasporto a chiamata’ da trasferire a tutte le regioni con analoghe interne. Il servizio dovrà coniugare le esigenze di efficacia e quelle di economicità nelle zone disagiate in cui vi è una polverizzazione di piccoli insediamenti abitatiti con alto indice di invecchiamento”. L’alto maceratese – nei territori delle Comunità montane di Camerino (alto Chienti, Fiastrone e Nera), San Severino Marche (alta valle del Potenza) e San Ginesio (Monti Azzurri) – è stato individuato dalla Regione, d’intesa con la Provincia di Macerata, come luogo di attuazione del progetto per le Marche e il Contram sarà il soggetto che attuerà la sperimentazione.Manu Mich. – clickmobility.it