IntelCities – Intelligent Cities – conta sul coordinamento di Manchester e Siena, con la partecipazione di Marsiglia, Helsinki e RomaAtac in collaborazione con il Comune di Roma e l’Università La Sapienza punta allo sviluppo di e-Mobility
Nasce e si sviluppa a Roma la sperimentazione della piattaforma tecnologica e-Mobility.
Obiettivo del progetto, di cui si è parlato a lungo nel corso di un seminario giovedì 8 e venerdì 9, è quello di integrare le informazioni sulla mobilità cittadina InfoPoint – già diffuse dal sito www.atac.roma.it che consente di calcolare percorsi per gli spostamenti in città e trovare indirizzi – con le informazioni del call center del Comune di Roma “ChiamaRoma 060606” e quelle dell’Ufficio per la Promozione internazionale del turismo.
Ed è così che sta prendendo forma, grazie alla tecnologia, un sistema trasversale di informazioni dove il ruolo guida del “viaggio” tra tante possibili conoscenze è dato dal trasporto pubblico.
Per dovere d'informazione è giusto sapere che la sperimentazione di E-Mobility nasce L'interno d'un progetto ben più ampio, sulla strada delL'e-government, ovvero "IntelCities – Intelligent Cities".
IntelCities si concretizza per contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dalle politiche comunitarie per la creazione della “Società della Conoscenza”, per il cui compimento Bruxelles ha stabilito la data del 2010.
Per quella data, nuove forme di e-governance della città dovranno essere in grado di garantire la maggiore inclusione sociale possibile, con il miglioramento dell’accesso ai servizi per i cittadini ma anche per le imprese.
In pratica un sistema di informazioni più accessibili, dettagliate e trasversali per creare una comunità di cittadini partecipi e protagonisti, grazie alla tecnologia informatica, nello sviluppo della città e dei suoi servizi.
Il progetto globale è coordinato da Manchester e Siena, con la partecipazione di Marsiglia, Helsinki e Roma.
Alla sperimentazione nel campo della mobilità lavora alacremente Atac, grazie al contributo del Comune di Roma e dell’Università La Sapienza, facoltà di Economia.
L’occasione per confrontare le sperimentazioni in corso e integrare le conoscenze sin qui acquisite dai partecipanti al progetto – ottanta partner, diciotto città europee – è stata offerta dalla due giorni organizzata a Roma lo scorso 8 e 9 settembre, con un seminario che si è svolto nella sede dell’Atac.
L'interno del progetto IntelCities se Roma ha puntato sulla mobilità, la città di Manchester ha concentrato la sua ricerca sulla partecipazione dei cittadini alle scelte urbanistiche.
Le città francesi di Marsiglia e Nizza hanno messo a punto un progetto sul lavoro e la ricerca di occupazione, mentre Siena ha rivolto la sua attenzione alla questione basilare dell’e-government, la partecipazione, realizzando un prototipo di portale on-line che consente di accedere ai servizi, ad esempio da parte della popolazione anziana, anche tramite il televisore.
Il progetto di ricerca si concluderà il prossimo ottobre, ma già dal mese di dicembre, in concomitanza con il meeting internazionale dei partecipanti a Siena, si inizierà a disegnare la seconda fase dello sviluppo della piattaforma tecnologica. Manu Mich. – clickmobility.it