Pm10: due giornate di blocco totale il 6 e il 29 gennaio

MILANO. DAL 2007 STOP A VEICOLI E MOTO PRE-EURO

MILANO. DAL 2007 STOP A VEICOLI E MOTO PRE-EURO

La Regione annuncia nuovo pacchetto di provvedimenti sul traffico per contrastare l'inquinamento

Per contrastare L'inquinamento nelL'inverno 2005-2006 la Regione realizza un pacchetto di nuovi provvedimenti sul traffico.
Fra le iniziative spiccano due giornate di stop a gennaio – il 6 e il 29 – e una serie di nuove e incisive misure strutturali (con L'introduzione del divieto totale di circolazione per i mezzi più inquinanti dal 2007).

"L'obiettivo – ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Roberto  Formigoni – è di ottenere un'aria sempre più pulita. Non stiamo attraversando un periodo di emergenza, anzi L'aria di questo inverno è migliore di quella delle stagioni precedenti per quanto riguarda tutti gli inquinanti. Solo il PM10 registra un livello di concentrazione simile a quello delL'anno scorso e comunque inferiore a quello degli anni passati".

"L'azione della Regione Lombardia dal 1999 a oggi – ha proseguito il presidente – ha prodotto risultati molto significativi. Tuttavia, vogliamo continuare a migliorare la qualità delL'aria e siamo anche consapevoli che in questa direzione va L'accresciuta sensibilità ambientale dei cittadini.
Questo ci incoraggia a proporre ulteriori passi avanti".

Il provvedimento prende in esame aspetti legati a traffico, divieto per veicoli pre-euro, filtri antiparticolato, olio combustibile (I dettagli).

"Al Ministero dei Trasporti – ha detto Formigoni – chiediamo di eliminare gli ostacoli tecnici che si frappongono alla libertà d'installazione dei filtri antiparticolato sui veicoli già circolanti. Sarebbe sufficiente, cosa che mi attendo, una circolare esplicativa che permetta queste installazioni così come avviene altrove, ad esempio in Danimarca".

Un "forte appello" Formigoni lo ha rivolto anche alle case automobilistiche, alle quale ha chiesto di "anteporre L'aspetto ecologico e ambientale a quello delle prestazioni".
Formigoni ha espresso preoccupazione per la sempre maggiore diffusione delle auto diesel, che emettono sia molte polveri sia moltissimi ossidi di azoto, che danno ulteriori polveri secondarie.
"Servono soluzioni alternative al diesel – ha aggiunto – oppure lo sviluppo e L'adozione sistematica di nuovi dispositivi di trattamento delle emissioni".

Di misure destinate ad avere un grande impatto, sia di tipo ambientale che socio-economico ha parlato L'assessore alla Qualità delL'Ambiente, Domenico Zambetti.
Su questi e su altri interventi prosegue anche la collaborazione con le regioni del bacino padano, dopo la firma delL'intesa lo scorso 28 ottobre: il 22 dicembre, a Milano, presente il Centro Comunitario di Ricerca di ISPRA, è previsto in Regione Lombardia il quarto incontro in otto settimane.

"La Regione Lombardia – ha detto ancora Formigoni – non ha chiesto e non chiederà L'Unione Europea, di modificare i limiti di inquinamento (che sono tra i più severi del mondo) ma va tenuto conto delle condizioni meteo-climatiche fortemente sfavorevoli della pianura padana e della necessità di sostenere i molti sforzi che la Lombardia ha già fatto e continuerà a fare".

Questi temi sono stati oggetto di un recente incontro tra il presidente Roberto Formigoni, L'assessore Domenico Zambetti e il Commissario europeo L'Ambiente Dimas, al quale è stato anche presentato il programma di lavoro per la qualità delL'aria in Lombardia. M. Gio M. – clickmobility.it

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