Fiab: “Siamo soddisfatti, è una boccata d'ossigeno per le città soffocate dallo smog”A Milano il 9, 10 e 11 novembre prima conferenza nazionale della bicicletta
Cresce L'attenzione da parte del ministero delL'Ambiente verso la due ruote più ecologica.
Alla promozione dell’utilizzo del trasporto ciclistico urbano e delL'intermodalità bici-mezzi pubblici il ministro Alfonso Pecoraro Scanio ha deciso di destinare 15 milioni di euro del Fondo triennale per la mobilità sostenibile, oltre a 1 milione e 250 mila euro per realizzare progetti già presentati da alcune città italiane, per i servizi di bike sharing.
Ma L'impegno del Ministero delL'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare non si ferma a quello.
Il dicastero infatti ha deciso di promuovere anche una conferenza nazionale sul tema della bicicletta, affidandone L'organizzazione alla Provincia di Milano.
La prima conferenza nazionale della bicicletra è prevista per il 9, 10 e 11 novembre a Milano, con L'obiettivo principale di raccogliere tutte le energie e le risorse espresse dal territorio, dalle istituzioni e dal ricco tessuto delle associazioni per definire una politica nazionale tesa alla promozione strategica della ciclabilità.
In particolare, sottolineano al Ministero, è necessaria una revisione del Codice della strada e di tutta la normativa vigente affinché la mobilità quotidiana su due ruote sia favorita ma anche protetta, soprat- tutto nei contesti urbani.
“Le biciclette sono amiche del clima e delle nostre città che sono sempre più assediate dal traffico e dallo smog, che incidono negativamente sia sulla salute dei cittadini che sulle emissioni dei gas serra – spiega il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio -. Usare la bicicletta per gli spostamenti quotidiani può essere d’aiuto a liberare le nostre città dalla morsa del traffico ed abbattere significativamente le emissioni di Co2, causa dei cambiamenti climatici in atto”.
Soddisfazione in casa Fiab.
"Finalmente la bicicletta viene riconosciuta come un mezzo di trasporto amico del clima e delL'ambiente
urbano – sottolinea il presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, nel commentare i fondi destinati alla due ruote -.
Da anni aspettavavamo che la mobilità ciclistica fosse finanziata dallo Stato. La legge nazionale di settore, la 366 del 98, è senza risorse da anni e sembra che il Ministero dei Trasporti, a cui spettava il finanziamento e il riparto dei fondi, L'abbia rinnegata. Questa nuova disponibilità del Ministro Pecoraro Scanio è una vera boccata d'ossigeno che legittima un mezzo di locomozione sano, sicuro e soste- nibile. Insieme ad una maggiore diffusione delle reti di trasporto pubblico, la bicicletta potrebbe cambiare il volto delle nostre città grazie alla realizzazione di interventi infrastrutturali, di organizza- zione e di promozione, considerato che il 40% degli spostamenti abituali non supera i 2 Km.".
"Vanno ora compresi e agevolati i meccanismi di erogazione dei finanziamenti per evitare che L'entusiasmo iniziale si scontri contro la quotidiana burocrazia".
"Sarebbe inoltre strategico – conclude Dalla Venezia – che fosse maggiormente curata la formazione dei tecnici. La pianificazione e la progettazione ciclabile non sono ancora materia insegnate nelle università italiane".
La bicicletta svolge un ruolo decisivo nell’educazione all’ambiente e allo sport.
La bicicletta è un mezzo di trasporto pulito, ecosostenibile ed economico e deve diventare uno stru- mento di spostamento quotidiano a tutti gli effetti.
Per questo la conferenza di novembre si presenta come un’importante occasione di confronto per amministratori, associazioni e cittadini, sulla strada della costruzione di un piano strategico nazionale per la mobilità ciclabile.
Le più importanti esperienze europee dimostrano che la bicicletta può essere uno strumento di mobilità quotidiana di straordinaria efficacia, anche in città di rilevanti dimensioni. Su percorrenze fino a 5 km la bicicletta è infatti un mezzo altamente competitivo rispetto agli altri veicoli, mentre svolge una funzione di contenimento di fattori negativi quali il traffico, l’inquinamento, il rumore.
Anche in Italia sta crescendo sensibilmente il numero delle persone che usano quotidianamente le due ruote per raggiungere il luogo di lavoro, di studio e di riferimento per i vari servizi. Ma, al di là di situazioni locali di particolare interesse, la bicicletta non è stata finora al centro di una politica complessiva che ne favorisca un uso facile e sicuro.
Conferenza e programma…Manu Mich. – clickmobility.it