Sindacati: "Nel caso giovedì emergessero elementi concreti prenderemo in seria considerazione l'ipotesi di differire lo sciopero del 28 gennaio"

ROMA. TRASPORTI: AVVIATO A PALAZZO CHIGI TAVOLO DI CONCERTAZIONE

ROMA. TRASPORTI: AVVIATO A PALAZZO CHIGI TAVOLO DI CONCERTAZIONE

I temi che dovranno essere affrontati riguardano il metodo di concertazione, il trasporto pubblico locale, la liberalizzazione del settore ferroviario, la Tirrenia, il contratto di servizio Trenitalia per il trasporto regionale e l’autotrasporto

E’ stato avviato venerdì a Palazzo Chigi – presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta – il tavolo di concertazione sul settore dei trasporti. Hanno partecipato all’incontro il ministro e il viceministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi e Cesare De Piccoli, il capo del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali, Francesco Boccia, e i rappresentanti dei sindacati confederali e nazionali dei trasporti.

I temi che dovranno essere affrontati riguardano il metodo di concertazione, il trasporto pubblico locale, la liberalizzazione del settore ferroviario, la Tirrenia, il contratto di servizio Trenitalia per il trasporto regionale e l’autotrasporto. Su quest’ultimo punto è stata decisa l’attivazione di uno specifico tavolo tecnico.

Il prossimo incontro è fissato per giovedì prossimo presso la sede del ministero dei Trasporti.

“E' stato avviato un percorso che ci porterà già giovedì prossimo a formalizzare un nuovo tavolo di lavoro – ha spiegato segretario generale della Filt CGIL, Fabrizio Solari -. Di concerto con esperti della presidenza del Consiglio e dei Ministeri dei Trasporti e del Lavoro saranno trattate le questioni d’insieme sulla riforma del settore. Condivido a pieno – prosegue il numero uno della Filt Cgil – che si cominci a ragione sulle regole del settore e che lo si faccia anche con interlocutori esterni. Parallelamente abbiamo concordato d’incontrarci giovedì prossimo e di affrontare le singole questioni aperte con il Ministro Bianchi a cui è stato dato pieno mandato dalla Presidenza del Consiglio. In quella sede saranno prese le decisioni sullo sciopero generale dei trasporti proclamato per il 28 gennaio”.

“NelL'incontro – ha sottolineato il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia – il governo ha dato ampio mandato a Bianchi su tutti i dossier del settore dei trasporti. Ed era questa una pregiudiziale che avevamo posto mercoledì scorso. Il governo – ha aggiunto il sindacalista – ha riconosciuto i suoi errori e ha deciso di aprire un tavolo la cui prima riunione ci sarà giovedì prossimo al ministero dei trasporti.
Valuteremo la situazione nei prossimi giorni – ha proseguito Caronia – ma siamo orientati a revocare lo sciopero del 28. Al tavolo di giovedì 17 valuteremo se il nostro orientamento sarà ben riposto”.

“Per affrontare insieme ai sindacati le grandi riforme 2008 per il trasporto – ha affermato Roberto Panella segretario nazionale Ugl Trasporti – è stata decisa L'apertura di un tavolo a cui parteciperanno presidenza del Consiglio, Ministero del Lavoro e Ministero Trasporti”.

Per L'Ugl restano alcune questioni fondamentali cui dare risposte serie: la regolamentazione dei processi di liberalizzazione nei trasporti, L'introduzione di clausole sociali per la tutela occupazionale e la garanzia di un intervento economico forte per L'attuazione del piano industriale di Ferrovie, già approvato.

Se giovedì prossimo emergeranno elementi concreti in merito alle problematiche trattate i sindacati prenderanno in seria considerazione L'ipotesi di differire lo sciopero del 28 gennaio.

“Bianchi e Letta – ha spiegato il segretario generale della Fit Cisl, Claudio Claudiani – hanno definito un approfondimento su tutti i dossier del settore trasporti e Letta ha parlato della necessità di voltare pagina nel 2008. Per quanto ci riguarda abbiamo chiesto che vengano affrontate non solo le strategie ma che vengano date delle risposte immediate alle emergenze del trasporto ferroviario, locale e marittimo”. Manu Mich. – clickmobility.it

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