Soggetti pubblici e privati insieme per la mobilità sostenibile

TREVISO. PROVINCIA, COMUNI, DISTRETTO DELLA BICICLETTA, ASCO E IAUV INSIEME PER LE 'BICICLETTE PUBBLICHE'

TREVISO. PROVINCIA, COMUNI, DISTRETTO DELLA BICICLETTA, ASCO E IAUV INSIEME PER LE 'BICICLETTE PUBBLICHE'

“Biciclette Pubbliche” è uno strumento operativo che ha preso in considerazione l’utilizzo sistematico della bicicletta in percorsi di tipo intercomunale ed ha evidenziato  anche nuove proposte infrastrutturali sul territorio

Nell’ambito del tavolo tecnico zonale, la Provincia di Treviso presenta ai sindaci “Biciclette Pubbliche”, progetto pilota di bike sharing realizzato dall’amministrazione provinciale in rete con alcune amministrazioni comunali e in collaborazione con il distretto produttivo della bicicletta e la Facoltà di Design e Arti dell’Università Iuav di Venezia.

“Questo accordo è importante e vede ancora una volta soggetti pubblici e privati in rete perché è solo facendo sistema che si raggiungono grandi obiettivi  – ha dichiarato Leonardo Muraro, presidente della Provincia –. Nella provincia più ambientale del Veneto e più ciclistica d’Italia ne è uscito uno dei più importanti progetti di mobilità sostenibile: il bike-sharing. Oggi presentiamo non solo le biciclette disegnate dai progettisti dello Iuav ma anche l’atlante della mobilità per mostrare il nostro reticolato di itinerari ciclistici già studiati. Partiremo con un primo progetto pilota che vedrà la realizzazione di circa 300 biciclette per il Comune di Treviso e la sede del Sant’Artemio che sarà attivo entro fine anno, con le rastrelliere per le biciclette pubbliche. Un altro grande progetto ambientale che è al vaglio riguarda la realizzazione di una vera e propria ‘agenzia dell’energia’ che potrà sostenere tutti i progetti in essere in campo energetico a partire dal fotovoltaico del Sant’Artemio e delle scuole superiori. Ambiente e turismo sono una carta vincente per il territorio. E non esiste turismo se non c’è rispetto per l’ambiente”.

“Il progetto è importante perché avrà una ricaduta sul territorio – ha dichiarato Ubaldo Fanton, assessore provinciale alle Politiche Ambientali, Ubaldo Fanton – il progetto di bike sharing avrà partenza immediata ed è il preambolo ad un progetto di più ampio respiro. Ora spetta ai Comuni essere al nostro fianco, anche perché solo in questo modo faremo rete per ottenere così importanti finanziamenti europei”.

“L’università fa ricerca e innovazione, oltre la didattica, ma è importante il supporto delle istituzioni per la concretizzazione dei progetti – ha dichiarato Raimonda Riccini, direttrice del Corso di laurea specialistica in disegno industriale del prodotto – partecipando a questo progetto abbiamo dimostrato che il design può andare oltre, contribuendo anche alle infrastrutture”.

“La struttura di fibra ottica che stiamo proponendo – ha aggiunto Egidio Cadamuro, presidente di Asco Tlc – è funzionale e innovativa ai progetti che sono in essere nel territorio in questo momento, come sarà di supporto al servizio di schede magnetiche per il bike sharing e la gestione del database”

“Biciclette Pubbliche” è uno strumento operativo che ha preso in considerazione l’utilizzo sistematico della bicicletta in percorsi di tipo intercomunale ed ha evidenziato, sulla base del già esistente Osservatorio delle piste ciclabili della Provincia di Treviso, anche nuove proposte infrastrutturali sul territorio. Si tratta di promuovere un sistema di noleggio di biciclette innovativo, automatico e condiviso, quale misura per la riduzione del traffico veicolare privato, in particolare per gli spostamenti all’interno dei centri urbani, con il fine di limitare gli ingressi e l’uso delle automobili nei centri delle città. Le prime amministrazioni comunali coinvolte sono 10: Castelfranco, Carbonera, Conegliano Montebelluna, Mogliano Veneto, Oderzo, Preganziol, Vittorio Veneto, Villorba e Treviso. Sono infatti stati coinvolti i principali centri della Provincia che, per le loro funzioni e servizi, generano e attraggono un consistente numero di spostamenti quotidiani. Inoltre sono stati considerati i centri che maggiormente sono interessati dal sistema regionale di metropolitana leggera di superficie al fine anche di fornire servizi ad integrazione col servizio ferroviario. Il progetto è stato presentato alla Regione Veneto ed ha ottenuto il finanziamento di 129.575,00 euro. Il primo passo del sistema “bicicletta pubblica” promosso dalla Provincia avverrà nella nuova sede del Sant’Artemio e coinvolgerà i dipendenti dell’Ente.
Il progetto presenta fra le caratteristiche l’utilizzo del know how locale attraverso la realizzazione dei prototipi del sistema da parte delle aziende del Distretto Produttivo della Bicicletta, la riconoscibilità del mezzo bicicletta e sistemi accessori in tutti quei Comuni del territorio trevigiano che aderiranno al progetto in quanto tutti gli elementi, compreso l’arredo urbano, sono stati progettati ad hoc dagli studenti dei corsi di laurea di design presenti a Treviso.L’intervento progettuale dello Iuav non si è limitato a disegnare una “forma” altamente riconoscibile, ma si è dimostrato attento a una molteplicità di requisiti indispensabili: ergonomia e facilità di utilizzo, sicurezza in ogni singolo componente di mezzo e rastrelliera, funzionalità estesa a tutti i tipi di utenza, accorgimenti precauzionali contro gli atti vandalici, resistenza al logorio, impiego di tecnologie semplici, riduzione dei costi.

L’opportunità di contribuire a progettare un servizio per la propria città, la prospettiva di vedere un’idea realizzata nel concreto, grazie al confronto diretto con le aziende produttrici, la riflessione sui temi della sostenibilità, che contraddistingue oramai da diversi anni tutta la ricerca dell’Ateneo, sono state il motore della collaborazione con la Provincia, che non si esaurisce nell’apporto al prodotto “sistema-bici”.
E’ in atto infatti una seconda azione, che coinvolge gli aspetti grafici e di comunicazione: in tale ambito nasce il nuovo logo “Facciamo la mossa giusta” risultato di un concorso lanciato tra gli studenti di design dello Iuav su brief della Provincia. E coerentemente si muoverà il lavoro dello Iuav sull’opuscolo che uscirà in previsione della Settimana della Mobilità Sostenibile, che la Provincia organizzerà in settembre, e sulle campagne promozionali che accompagneranno il servizio “biciclette pubbliche”.

Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon