Vesco: “Trenitalia non rispetta gli standard minimi del contratto di servizio, necessario aprire il mercato ad altri operatori. Le Regioni hanno appoggiato Trenitalia nei confronti del Governo per ottenere l’adeguamento dei contributi all’inflazione. Trenitalia ha percepito 311 milioni di euro nel 2007, e 330 milioni dall’inizio del 2008”
“La situazione del trasporto ferroviario in Liguria è ormai insostenibile, la nostra richiesta è quella di trasferire alle regioni il fondo nazionale per l’adeguamento dei corrispettivi al tasso inflativo, per consentirci in tal modo di aprire il mercato ad altri operatori e ottenere così condizioni migliori di trasporto”.
A chiederlo con decisione è l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, intervenendo sui ritardi dei treni e sul servizio offerto da Trenitalia in base al contratto sottoscritto con la Regione Liguria.
“La Regione paga puntualmente Trenitalia – ribadisce l’assessore Vesco – in base al contratto di servizio, per una base annuale di 65,5 milioni di euro, provenienti da trasferimenti dal ministero. Eppure Trenitalia continua a fornire un pessimo servizio ai viaggiatori in termini di affidabilità, puntualità e pulizia”.
“Rispetto all’anzianità e inaffidabilità del materiale rotabile denunciata dal dottor Roggero vorrei ricordare che la Regione attende da tempo la consegna di 3 convogli Vivalto (per un totale di 15 carrozze), a fronte di fondi che sono stati stanziati nel 2005. Il primo convoglio è stato consegnato nel settembre dell’anno scorso e allora ci è stato promesso che le altre consegne sarebbero avvenute nei primi mesi del 2008, ma ancora oggi quest’impegno non è stato rispettato”.
“La situazione è gravissima. Gli standard minimi fissati dal contratto di servizio vengono costantemente disattesi anche a fronte di un maggior impegno della Regione Liguria che ha stanziato un milione e mezzo di fondi propri, sia nel 2007 che nel 2008 per i servizi aggiuntivi. Voglio inoltre ricordare che la Liguria, insieme alle altre regioni, ha appoggiato l’azienda nei confronti del Governo per fargli ottenere l’adeguamento dei contributi all’inflazione. E a fronte di ciò Trenitalia ha percepito 311 milioni di euro nel 2007, e 330 milioni dall’inizio del 2008. Cifre che le impongono di mantenere servizi con adeguati livelli di qualità, senza scuse”.
“Ai pendolari e agli altri utenti vorrei dire che la Regione si sta impegnando nei confronti del Governo per dare continuità a questo adeguamento dei corrispettivi al tasso inflativo e avere garanzia che ogni anno vengano messe a disposizione le cifre necessarie. Ma a questo punto la nostra richiesta, come Regione Liguria, è quella di poter disporre di tale somma stanziata dal Governo alle Ferrovie per consentirci di aprire il mercato ad altri operatori”.Manu Mich. – clickmobility.it