Cattaneo: qui per individuare proposte e priorità L'itinerario Dopo Loggia e Broletto i consiglieri sono passati da termoutilizzatore, Santa Giulia, Cfp Lonati
A palazzo Loggia il primo incontro della giornata. Nella sala dei giudici, alle 9, la delegazione di consiglieri regionali bresciani guidata dal presidente del consiglio Raffaele Catteneo ha incontrato il sindaco Emilio Del Bono. Una trasferta in terra bresciana, «non per fare una cerimonia ma un confronto vero: il palazzo esce dalla torre, il Pirellone, per raccogliere proposte e priorità» ha spiegato Cattaneo l'iniziativa, anticipando che le istanze ricevute andranno a far parte di un atto di indirizzo per la giunta regionale. Il sindaco – con il presidente del consiglio comunale Giuseppe Ungari, il vicesindaco Laura Castelletti e alcuni assessori comunali – ha chiesto che la Regione sostenga in maniera adeguata la rete del trasporto pubblico locale. E si faccia carico, coma fa il Comune, del Ctb, di cui è uno dei soci fondatori. «Per noi il Ctb è una risorsa che non va intaccata nella sua attività, il problema sono i soldi che non ci sono, occorre semmai razionalizzare la spesa» ha replicato Fabio Rolfi consigliere in Loggia della Lega nord e oggi al Pirellone. E sul metrobus: «La Regione ragiona su una possibile espansione del percorso per garantire la sostenibilità dei costi». Secondo appuntamento della mattinata in Broletto con il presidente della Provincia Daniele Molgora e il presidente del consiglio provinciale Bruno Faustini, oltre ad assessori e consiglieri, incentrato sulle riforme e il destino dell'Ente Provincia in particolare. Molgora mette in guardia, tra l'altro, dal rischio «caos nei servizi che la provincia eroga», difende l'ente territoriale il capogruppo del Nuovo Centrodestra in Regione Mauro Parolini («le province hanno una funzione insostituibile, abolirle è un vulnus alla democrazia»), mentre per il presidente Cattaneo «una realtà come quella bresciana non può essere sacrificata». E sulle autonomie, ha anticipato, «è in preparazione una proposta lombarda che prevede un elemento elettivo tra Regione e comuni», se ne parlerà al Pirellone il 25 febbraio. Il tema della sicurezza è stato sviscerato nell'incontro con il prefetto Narciso Brassesco Pace («i dati non sono allarmanti, ma bisogna fare i conti con la percezione»). Sicurezza, ma nell'ottica delle famiglie in difficoltà e del bisogno di sostegno, nella visita successiva, in Curia, con il vescovo monsignor Luciano Monari il quale ha illustrato l'iniziativa sul microcredito che coinvolge 269 parrocchie. E di microcredito con una proposta di legge si stanno occupando in Regione Rolfi e il consigliere del Pd Gianni Girelli, perché «occorre individuare nuove forme di sostegno» ha detto poi Cattaneo riassumendo i temi della giornata in un incontro con la stampa al Pirellino. Con Rolfi, Parolini e Girelli, della delegazione regionale hanno fatto parte Fabio Fanetti della Civica per Maroni, Michele Busi della Civica Ambrosoli, Donatella Martinazzoli di Lega nord. Al Pirellino anche l'assessore di FdI Viviana Beccalossi, che, augurandosi l'impegno di tutti i consiglieri al di là di schieramenti di partito ha ricordato che «con la presidenza Maroni il rapporto tra Regione e territorio è diventato più stretto». La trasferta è proseguita con la visita ad alcune «eccellenze bresciane» in ambito culturale, dell'istruzione professionale e ambientale: il complesso di San Salvatore Santa Giulia, poi il Cfp Lonati e il termoutilizzatore, per poi concludersi con un incontro con gli amministratori locali al Pirellino.