La petizione su Avaaz
La ferrovia Genova Casella a scartamento ridotto è una delle poche linee di questo tipo rimaste in esercizio fino ad alcuni mesi fa nel nostro paese. Si snoda in un paesaggio montano dell'Appennino ligure. Passata recentemente in proprietà alla Regione Liguria è chiusa per mancanza di denari per il rinnovo delle infrastrutture (ponti, tratti con rallentamenti…). "In un paese come l'Italia ricco di testimonianze paesaggistiche storiche e culturali dove la mobilità (tranne la privata) è completamente assente – scrivono i sottoscrittori della petizione – la chiusura di un collegamento ferroviario è drammatico." "Moltissime sono le linee ferroviarie chiuse che raggiungerebbero bellissime città e borghi attraversando paesaggi meravigliosi. Salvare il trenino Genova-Casella potrebbe rappresentare un punto di partenza per riavviare la mobilità ferroviaria nel nostro paese creando una rete di collegamenti utili a pendolari e turisti spesso abbandonati a se stessi. Pensiamo ad esempio che un tempo il treno arrivava a Volterra, Massa Marittima, Ortisei, Predazzo in Val di Fiemme, Cortina, Aquileia, sull'altopiano di Asiago ecc… Rivedere la politica dei trasporti su ferro in Italia sarebbe fondamentale. Non dimentichiamo che le stesse ferrovie facevano-fanno parte del paesaggio italiano e che spesso, vedi la Genova Casella, conservano del materiale storico di pregio (locomotore del 1929, materiale dell'ex ferrovia Spoleto Norcia….). Le linee ad alta velocità sono importanti ma bisognerebbe ricominciare ad investire su questo patrimonio, dimenticato, abbandonato, svilito che fa parte della storia del nostro paese e lo attraversa da quasi due secoli."