I commissari accettano di ridurre a 11 le eccedenze Si procede con mobilità volontaria e prepensionamenti

Clp Caserta prima intesa, scongiurati i licenziamenti

Clp Caserta prima intesa, scongiurati i licenziamenti

Sottoscritto l'accordo per abilitare a nuove mansioni i lavoratori disponibili Torna il sereno al Clp, il gruppo del trasporto pubblico su gomma operativo principalmente nella provincia di Caserta

Ieri, per la prima volta dopo un lungo periodo di trattative assai complicate, è stato raggiunto un accordo tra i due commissari straordinari Molisso ed Armonioso (nominati entrambi dalla Prefettura di Napoli) e le organizzazioni sindacali di categoria sulle questioni più urgenti della gestione dell'azienda.   Punto di partenza di una svolta da tempo auspicata è stato il ritiro da parte dei due amministratori (con il sostegno del manager Franco Viale) della procedura di licenziamento aperta per 63 dipendenti, cosi come deciso nel corso della riunione che si è svolta presso la sede di Pomigliano.   Solo per 11 di questi è stato condiviso in massima parte il percorso alternativo di una procedura di mobilità volontaria che potrebbe interessare quei lavoratori che sono prossimi alla pensione. In cambio è stato dato il via libera da parte dei sindacati (Lustro della Filt, Sperlongano della Uilt e Federico della Fit) all'annunciato programma di riqualificazione professionale delle maestranze che, grazie ad una doverosa iniziativa di formazione e di aggiornamento, potranno non solo conseguire titoli abilitanti alle nuove mansioni di operatori di esercizio ma potranno anche contribuire a colmare le carenze occupazionali segnalate ormai da diverso tempo nel settore.   Al nuovo programma comunque, hanno già aderito nove dipendenti, altri 17 sono pronti a fare il gran passo. Da domani Clp effettuerà un ulteriore monitoraggio della situazione, ma è normale che l'accordo dovrà necessariamente prevedere il convincimento più ampio possibile anche in considerazione dell'adeguamento dei trattamenti salariali già previsti a norma di contratto. Ancor più importante, alla fine, il fatto che la firma dell'intesa è stata preliminare ad ulteriori successivi approfondimenti e verifiche intorno ai principali nodi vertenziali ancora in discussione.   In particolare la questione spinosa delle turnazioni ha registrato un'analisi più concreta nel vertice che si è tenuto successivamente alla presenza dell'amministratore Vincenzo Molisso e del dirigente Domenico Esposito, oltre alle 4 sigle di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl. Nell'occasione è stato deciso che l'azienda provvederà a convocare tra 10 giorni un tavolo specifico sulla questione tuttora fonte di grave malcontento; un tavolo che sarà finalizzato alla costituzione di una Commissione paritetica idonea a superare le tante incongruenze e difficoltà registrate. Infine, quale segnale di distensione, è stato concordato di congelare gli effetti del contestato ordine di servizio 162 nelle more di un assetto organizzativo che si possa presumere definitivo.   Vale la pena ricordare a questo proposito che la gestione «istituzionale» di Clp è destinata a proseguire ancora per l'intero anno in corso. Soddisfazione per l'andamento del confronto è stata espressa da Giorgio Donato segretario della Ugl trasporti, mentre per Angelo Lustro, segretario di categoria della Cgil, dovranno essere messi a punto importanti aspetti in merito alla sia pure «limitata» procedura di mobilità volontaria. I nodi da sciogliere Rimane aperta la spinosa questione delle turnazioni anche se il tema è stato affrontato nel vertice che si è tenuto subito dopo la trattativa sugli esuberi

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