Ieri sono entrati in servizio dieci nuovi bus. Una "boccatina" di ossigeno per la malandata Anm
Ieri, a Napoli, sono entrati in servizio dieci nuovi bus. I veicoli fanno parte di una fornitura di 56 autobus frutto dell'accordo quadro tra il Comune di Napoli e la società Industria Italiana Autobus, stipulato in virtù della convenzione tra Comune di Napoli e Agenzia per la coesione territoriale. L'investimento totale è di quasi 15 milioni di euro. I veicoli sono alimentati a gasolio, con motorizzazione Euro VI, conformi ai limiti di emissione in vigore, di categoria M3, classe I. I bus saranno inseriti prevalentemente su alcune direttrici cittadine più frequentate, come la linea R2 e la linea 154 , oltre alla linea per l'aeroporto, ma andranno anche a servire zone della città non adeguatamente raggiunte dalle linee su ferro attraverso il consolidamento dell'offerta sulle linee 196 e 182. I mezzi sono dotati di sistemi telematici di bordo quali conta-passeggeri, videosorveglianza, Avm per la geolocalizzazione, monitor informativi per l'utenza e climatizzazione. I nuovi bus City Mood 10, con una lunghezza di 10,6 metri e un corridoio interno ampio e spazioso, assicurano una capacità di trasporto fino a 88 passeggeri di cui 19 seduti.