Bike sharing

Firenze: bike sharing, in arrivo il gestore unico

Firenze: bike sharing, in arrivo il gestore unico

La nuova delibera della giunta comunale delinea nuovi criteri per la scelta del gestore del servizio di bike sharing in città

Cambia il bike sharing fiorentino. Dopo il primo bando che nel 2017 ha introdotto le biciclette in condivisione a flusso libero, l’amministrazione comunale ha deciso di rivedere i criteri sulla cui base sarà costruito l’avviso per la gara di evidenza pubblica che individuerà il prossimo gestore.

La delibera relativa all’istituzione del servizio, già approvata dalla giunta, arriva oggi all’esame del consiglio comunale che sarà chiamato a confermare i nuovi criteri che cambieranno il volto al bike sharing fiorentino.

Il criterio guida adottato dalla giunta è quello di trasformare il servizio e renderlo complementare al sistema di trasporto pubblico: “Perché il servizio sia efficiente è necessario che sia capillare, che l’intera città sia servita con una flotta che comprenda anche bici a pedalata assistita – spiega l’assessore – . I cittadini devono essere sicuri di poter trovare un mezzo comodamente anche nelle zone meno centrali. Al tempo stesso le tariffe devono essere tali da rendere appetibile l’utilizzo”.

Nel bando sarà indicato che il nuovo gestore dovrà garantire un servizio di redistribuzione delle bici su tutta l’area operativa (estensione minima 15 chilometri quadrati ben calibrata rispetto alle caratteristiche del tessuto urbano) funzionale ai principali attrattori di mobilità e organizzato in modo da evitare accumuli localizzati di mezzi. Per quanto riguarda le tariffe l’amministrazione punta a una tariffazione che premi alcuni comportamenti virtuosi per esempio la sosta delle bici negli spazi riservati e chi usa i mezzi in sharing per tragitti brevi in modo da massimizzare il numero di spostamenti per biciclette al giorno.

Confermati alcuni capisaldi del vecchio bike sharing a flussi libero: utilizzo dell’app su smartphone per prenotare, sbloccare/bloccare la bici e per pagare il noleggio. Inoltre per garantire la piena integrazione del bike-sharing nel sistema di mobilità cittadina il gestore dovrà aderire alla piattaforma IF.

Nel nuovo bando, infine, è prevista l’assegnazione del servizio in esclusiva ad un concessionario per un periodo di 3 anni rinnovabili. Al gestore andranno gli introiti e il corrispettivo erogato dall’Amministrazione, quantificato in 800.000 euro per tre anni, a compensazione dei costi iniziali di investimento e dei costi operativi di esercizio del bike-sharing tra cui quelli legati alla manutenzione e redistribuzione dei veicoli, agli investimenti in infrastrutture, alla relazione con l’utenza, all’integrazione con i servizi di mobilità del Comune.

(fonte: www.comune.fi.it)

 

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