Indagine Istat

Per le vacanze gli italiani preferiscono l’auto

Per le vacanze gli italiani preferiscono l’auto

L’indagine dell’Istat rivela le preferenze e l’aumento della fiducia. Per gli spostamenti il mezzo privato è scelto da oltre l’80%.

L’Istat ha diffuso in queste ore le stime relative a un’indagine “ad hoc” sulle intenzioni degli Italiani di effettuare vacanze nel periodo giugno-settembre 2021, condotta dall’Istituto Nazionale di Statistica in collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS).

Nella nota pubblicata sul sito istituzionale l’Istat sottolinea che i quesiti di indagine, formulati agli intervistati nel mese di maggio 2021, sono stati inseriti in una sezione del questionario utilizzato correntemente per l’indagine mensile sulla fiducia dei consumatori. Dunque, i dati offrono un quadro della tipologia di vacanza che intendono scegliere gli italiani in questa fase di uscita dall’emergenza sanitaria, evidenziando un’eterogeneità di propositi sia sul territorio sia per fasce di età.

Per quanto concerne la mobilità l’indagine rivela che per la grande maggioranza degli italiani intervistati la scelta ricade sul mezzo privato. L’Istat certifica che oltre l’80% delle persone, delle famiglie, che durante i mesi estivi si sposteranno, lo farà con l’auto propria. Nonostante l’incremento dell’offerta (recentemente Trenitalia ha comunicato un numero di collegamenti maggiori per i luoghi delle vacanze) e l’incremento della sicurezza a bordo dei convogli, gli italiani che sceglieranno il Treno “sono in misura marginale (meno del 10% del campione intervistato)”.

Da qui l’impegno del ministro Giovannini che dopo la diffusione dell’indagine dell’Istituto Nazionale ha assicurato l’impegno del suo ministero a garantire sicurezza per gli italiani in viaggio:” Ci adopereremo – ha dichiarato il ministro – per ridurre al minimo i disagi provocati dai cantieri su strade e autostrade, necessari per le attività di adeguamento e di manutenzione delle infrastrutture, e per rendere scorrevoli i flussi di traffico verso le mete turistiche più frequentate”.

Qui il rapporto integrale

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