Sicurezza stradale

ANAS: 650 milioni per lavori di messa in sicurezza

ANAS: 650 milioni per lavori di messa in sicurezza

Pubblicati 35 bandi per un totale di 54 lotti per investimenti su barriere più performanti, sistemazione dei versanti rocciosi e risanamento di ponti viadotti e gallerie

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di 35 bandi, per un totale di 54 lotti, corrispondenti a un valore di 650 milioni di euro prosegue l’impegno di Anas (Gruppo FS Italiane) nella messa in sicurezza della rete stradale gestita dall’azienda.

In particolare, i bandi per accordi quadro della durata di quattro anni riguardano:
1 bando per la produzione, fornitura e posa in opera della nuova barriera Anas NDBA per le configurazioni di spartitraffico e bordo ponti per un valore complessivo di 150 milioni di euro (50 milioni di euro per ciascuno dei tre lotti: Nord, Centro, Sud e Isole);

1 bando per lavori di manutenzione programmata relativi all’esecuzione di lavori di sistemazione di versanti rocciosi e protezione del corpo stradale per un valore complessivo di 160 milioni di euro (suddiviso in 16 lotti);

1 bando per lavori di realizzazione e risanamento strutturale ed impiantistico di gallerie del valore complessivo di 180 milioni di euro (in totale 3 lotti), così suddivisi per ciascuna delle Strutture territoriali: 12 milioni di euro a Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia; 10 milioni di euro a Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise, Sardegna

32 bandi riguardanti lavori per la posa in opera di barriere stradali metalliche (in totale 16 lotti) e il risanamento strutturale di opere d’arte (ponti e viadotti per un totale di 16 lotti), del valore complessivo di 160 milioni di euro (5 milioni di euro per ciascun lotto), ripartiti in tutte le strutture territoriali di Anas e riguardanti, nello specifico le Aree di Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Abruzzo e Molise, Umbria, Marche, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.

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