Mobilità ferroviaria

Giovannini: necessario dibattito pubblico per raddoppio linea Roma-Pescara

Giovannini: necessario dibattito pubblico per raddoppio linea Roma-Pescara

Il titolare del Mims ha dichiarato che Il dibattito pubblico consentirà di accelerare i processi per la realizzazione delle opere coinvolgendo le comunità interessate.

“Non si possono realizzare infrastrutture importanti senza coinvolgere chi le dovrà usare”. Così il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha ribadito l’importanza dello strumento del dibattito pubblico, per la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara, opera inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri a Pescara il Ministro, che si è collegato in videoconferenza, a cui hanno partecipato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il Commissario straordinario Vincenzo Macello, insieme ad altri ospiti, ha sottolineato la necessità di un maggiore coinvolgimento dei territori nella realizzazione delle opere:  “Il dibattito pubblico – ha dichiarato – consentirà di accelerare i processi, non di rallentarli”, ricordando che anche in occasione per la realizzazione della circonvallazione di Trento “l’incontro pubblico è stato un successo” con 1.008 persone coinvolte, 6.000 raggiunte attraverso i social media, 17 incontri effettuati di cui 6 con i cittadini e 11 con i tecnici, 53 documenti ricevuti dagli stakeholder, 125 articoli pubblicati sulla stampa.

Giovannini ha infine ricordato che In Francia il dibattito pubblico è ben consolidato: “In Italia – ha aggiunto il Ministro – dobbiamo imparare da esperienze come quella di Trento l’uso di questo strumento di apprendimento collettivo che deve diventare la normalità. La collaborazione interistituzionale e con i territori è fondamentale per la trasformazione culturale nella realizzazione delle opere pubbliche”.

Il dibattito pubblico infatti è uno strumento di governance essenziale per la realizzazione di infrastrutture sostenibili, secondo l’approccio definito dal G20. Il Mims ha rafforzato questo istituto abbassando le soglie di valore delle opere al di sopra delle quali diventa obbligatorio. Per agevolarne lo svolgimento, a giugno 2021 il Ministero ha emanato le linee guida per dettagliare le varie fasi del procedimento. A settembre scorso sono state definite ulteriori linee guida per la gestione della procedura abbreviata a cui saranno sottoposte le opere del Pnrr.

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