Bergamo: ATB, approvato il bilancio di sostenibilità biennio 2020-2021

Bergamo: ATB, approvato il bilancio di sostenibilità biennio 2020-2021

48,7 milioni di euro il valore economico generato; nuovi progetti per centrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile; parco mezzi diesel-free entro il 2027; nuova linea tramviaria T2; eBRT Bergamo-Dalmine; digitalizzazione dei servizi e valorizzazione del capitale umano.

Il gruppo ATB ha presentato ieri il secondo bilancio di sostenibilità ATB, riferito al biennio 2020 – 2021, allineando di fatto le tempistiche della pubblicazione a quelle del bilancio di esercizio.
Per la stesura del documento (redatto secondo gli standard stabiliti dal Global Reporting Initiative) l’azienda bergamasca ha preliminarmente svolto un’attività ah hoc di stakeholder engagement, coinvolgendo nella valutazione di importanza dei temi di sostenibilità più di 500 fra utilizzatori dei servizi ATB, risorse umane, sindacati, pubblica amministrazione ed enti regolatori del settore, fornitori, rappresentanti del territorio e della comunità locale.

RISULTATI
Nel bilancio 2021 è stato calcolato il valore economico generato dal Gruppo ATB con un risultato pari a 48,7 milioni di euro, di cui l’81% (39,6 milioni) è stato distribuito agli stakeholders (primi fra tutti fornitori e risorse umane) attraverso lo svolgimento delle proprie attività.

Una perfomance economica , sottolinea ATB, che risente degli avvenimenti pandemici, ma che segna una ripresa del 2021 rispetto ai valori 2020, in cui il valore economico generato si è attestato sui 43,9 milioni di euro.

Positivo inoltre il riscontro sulla responsabilità nel servizio misurata tramite un sondaggio che restituisce l’impegno che il Gruppo ATB ha con il territorio per una mobilità integrata, accessibile e sicura che l’utente valuta (in una scala fino a 10) con un giudizio complessivo di 7,5 confermando i valori del 2019.

In particolare l’azienda bergamasca registra valori ati sulla regolarità di autobus e tram (99,5%) oltre che quelli relativi alla puntualità dei mezzi (99,7%).

IMPULSO ALLA DIGITALIZZAZIONE
Punto di partenza la consapevolezza che la digitalizzazione dei servizi con l’utilizzo di strumenti innovativi, nuove tecnologie e una comunicazione efficiente (l’app ATB Mobile e il sito web, vere e proprie piattaforme digitali per la prenotazione e vendita di tutti i servizi offerti; i totem multimediali, le pensiline smart, i social network e l’ATB Point), consentono ai cittadini di utilizzare al meglio i servizi di mobilità integrata e ottimizzare i processi aziendali.

Rispetto alla fruizione da parte degli utenti l’azienda si concentrerà sulla prossima attivazione del progetto di Bigliettazione Elettronica. Il progetto SBE-BG, che entrerà in funzione nel corso del 2022 e verrà completato nel 2023, porterà all’adozione progressiva di due nuove tipologie di supporti: il Chip on paper, dedicato ai passeggeri che utilizzano il servizio con frequenza occasionale e la Smart Card che potrà contenere fino a 8 tipologie diverse di titoli di viaggio.

Intanto i primi servizi digitalizzati sono stati già implementati nel corso del 2021: in primavera è stato introdotto il contapasseggeri, con l’attivazione dell’infomobilità in tempo reale e l’avvio del Passa e Vai, il sistema di pagamento contactless a bordo dei mezzi che segna un primo passo verso il più complesso progetto di transizione alla bigliettazione elettronica.
Nuovi servizi per invitare il cittadino ad un utilizzo integrato dei servizi di mobilità sostenibile, grazie anche all’ambizioso rinnovo del sistema di bike sharing cittadino La BiGi, avviato a dicembre 2021 ed inaugurato a gennaio 2022.

Il Gruppo è, inoltre, orientato alla realizzazione di un’infomobilità integrata, disponibile non solo per i servizi di trasporto pubblico gestiti, ma anche con quelli gestiti da altri provider. In prospettiva, tale approccio condurrà all’applicazione del modello MAAS (Mobility As A Service) con l’integrazione della parte informativa (orari ed integrazione fra le varie modalità) e di quella di vendita (ticket per le diverse modalità e sistemi tariffari integrati).

Tra gli obiettivi futuri della mobilità integrata per il Gruppo figurano:
– Indice di accessibilità al 40% entro il 2026, livello medio europeo per le città di medie dimensioni.
– Progettazione e realizzazione della nuova Linea T2.
– Progettazione e realizzazione del nuovo sistema Electric Bus Rapid Transit.
– Contributo alla realizzazione del Polo intermodale di Porta Sud (master plan relativo al progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di RFI, del terminal tranviario e del BRT e della nuova stazione delle autolinee).
– E-Plan – Piano di sviluppo delle strutture di ricarica per i mezzi privati e pubblici del Trasporto Pubblico Urbano.
– In aggiunta all’evoluzione del sistema di bike sharing inaugurato da poco mesi, l’’aumento delle bike lane e l’introduzione della segnaletica verticale di “wayfinding” per realizzare percorsi più sicuri per le biciclette.
– Completamento lavori e attivazione del nuovo parcheggio in Città Alta.

LA GESTIONE INTERNA
Nel corso del 2021 ha avuto inizio l’adeguamento ad un nuovo sistema gestionale chiamato IVU, volto a migliorare la programmazione e la produzione del servizio degli autobus, in quanto permette non solo di programmare, ma anche di ottimizzare la gestione dei turni, con l’assegnazione automatica dell’autobus corrispondente e offre agli autisti la possibilità di consultare turnazioni e ferie. Il nuovo sistema è entrato in funzione a giugno 2022, permettendo di lavorare secondo canoni più moderni e di interfacciarsi più agevolmente con i sistemi informatici interni ed esterni.

La tutela del personale e l’investimento nella crescita professionale sono al centro della responsabilità verso le risorse umane di ATB, che garantisce alle 407 persone che collaborano con il Gruppo un ambiente di lavoro di qualità, sicuro e inclusivo: il 97,5% dei dipendenti del Gruppo ATB risulta assunto con contratto a tempo indeterminato, prevalentemente impiegato a tempo pieno (95%).

Nel 2021 il Gruppo ha assunto 31 persone, prevalentemente nella fascia 30-50 anni, registrando un tasso di turnover in entrata del 7,6% e in uscita del 6,4% a differenza del 2020 in cui erano state assunte 25 persone, con un tasso di turnover in entrata del 6,1% e in uscita del 7,3%. Le assunzioni e le uscite del biennio hanno permesso di mantenere l’organico sostanzialmente stabile rispetto al 2019.

TRANSIZIONE ENERGETICA
Il Gruppo ATB ribadisce che la responsabilità ambientale è un valore assoluto che determina le scelte future in direzione di maggiori investimenti nella mobilità elettrica.

Nel 2021 quasi la metà della flotta autobus (46,9%) è composta da mezzi diesel free, con alimentazione elettrica o a metano. L’obiettivo della completa conversione “diesel free” è fissato al 2027 e prevede l’acquisto complessivo di 131 autobus, di cui 52 elettrici, 63 a metano e 16 ibridi metano/elettrico. Il piano ha il suo avvio nel 2022 con la consegna dei primi 2 autobus elettrici, a cui nei mesi a venire si aggiungeranno ulteriori 17 autobus metano. L’acquisto dei bus elettrici si concentrerà perlopiù dal 2023 al 2026; i nuovi mezzi beneficeranno delle tecnologie di ultima generazione che consentiranno di ottenere una sempre maggiore autonomia, prestazioni più performanti ed a costi inferiori.

 

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