Secondo quanto riportato dall’edizione locale del “Corriere della Sera” in edicola sabato 3 dicembre, è approdata in commissione congiunta Bilancio e Viabilità del Comune di Brescia la concessione amministrativa della metropolitana leggera a Brescia Infrastrutture, la società in house che si occupa di progettazione e realizzazione delle infrastrutture di proprietà della città di Brescia.

Si tratta di un documento tecnico che prevede la concessione gratuita – fino al 2100 – della metropolitana, secondo uno schema che definisce e ripartisce obblighi e vincoli, che sarà seguito dalla relativa modifica al contratto. La metropolitana (in sintesi) rimane di proprietà del Comune ma viene affidata in concessione amministrativa a Brescia Infrastrutture, spiega l’assessore ai Trasporti Federico Manzoni «per tutto ciò che non è “mobile”: viadotti, gallerie, stazioni».

Secondo il nuovo accordo – continua l’articolo – Brescia infrastrutture dovrà occuparsi infatti della manutenzione straordinaria della metropolitana – in programma proprio il prossimo anno, a 10 anni dalla sua entrata in funzione nel sottosuolo cittadino – oltre a effettuare attività di alta vigilanza sulla manutenzione ordinaria (che sarà svolta invece dall’ente gestore).

Brescia Infrastrutture dovrà inoltre occuparsi anche del piano di investimenti, che per il triennio 2022-24 sono pari a 47,5 milioni di euro, la metà dei quali (27,3 milioni) già coperti. La concessione consentirà al Comune di avere un maggiore controllo sull’approvazione degli interventi che devono essere realizzati oltre a una maggiore trasparenza per quanto riguarda la rendicontazione delle spese effettive.