Bologna: parco veicolare sempre più sostenibile

Bologna: parco veicolare sempre più sostenibile

Oltre la metà delle autovetture circolanti nella città metropolitana di Bologna e nel suo capoluogo sono di classe Euro 5 o Euro 6, un valore di 11 punti percentuali al

Oltre la metà delle autovetture circolanti nella città metropolitana di Bologna e nel suo capoluogo sono di classe Euro 5 o Euro 6, un valore di 11 punti percentuali al di sopra della media nazionale. Le ibride ed elettriche confermano il trend crescente degli ultimi anni, registrando un +48% nella città metropolitana e un +39% nella sola città di Bologna; in entrambi i territori di riferimento meno della metà delle macchine va a benzina, mentre quelle a metano o Gpl sono il doppio rispetto al dato nazionale. Le Due Torri sono al dodicesimo posto tra le grandi città italiane per tasso di motorizzazione e al secondo posto nel confronto con le città metropolitane per le autovetture in classe Euro 5 e 6. Questa l’istantanea del parco auto cittadino e metropolitano scattata al 31 dicembre 2021 dagli Uffici Statistica di Comune e Città metropolitana di Bologna.

Rispetto al complesso dell’area metropolitana, il parco veicolare è cresciuto nel 2021 dello 0,2% contro lo 0,7% nazionale, mentre le immatricolazioni sono cresciute del 2,7% sebbene presentino livelli inferiori al periodo precedente alla pandemia da Covid-19: i mesi del 2021 non riescono mai a raggiungere i livelli medi di immatricolazione registrati nel periodo 2015-2019.

Il tasso di motorizzazione conta in media 61,36 autovetture ogni 100 abitanti. Rispetto alla mappa dei Comuni, il comune che registra il valore più elevato è ancora una volta Camugnano, con 80,89 autovetture su 100 abitanti. Ma più in generale sono tutti i comuni della montagna a registrare i valori più alti. Tra i comuni della cintura il più motorizzato – in termini di autovetture – è Castenaso (71,12 auto su 100 abitanti).

Se guardiamo invece il valore dei motocicli la mappa si ribalta. San Lazzaro registra il valore più elevato: 16,2 motoveicoli su 100 abitanti (la media metropolitana è di 12,9 motoveicoli) e sono in generale i comuni della cintura a registrare i valori più elevati, insieme al comune capoluogo.

Per quel che riguarda l’alimentazione, in termini percentuali, le auto a benzina sono un fenomeno presente soprattutto in montagna e nel capoluogo. I comuni con i valori più alti sono Lizzano in Belvedere e Alto Reno Terme, dove 1 autovettura su 2 è alimentata a benzina. I comuni dove è più presente il metano sono nella pianura imolese, in particolare al primo posto si conferma Medicina con il 15,2% delle auto che vanno a metano: una percentuale quasi doppia rispetto alla media metropolitana (8%). L’alimentazione ibrida ed elettrica è un fenomeno legato al comune di Bologna e ai comuni della cintura. San Lazzaro di Savena e Bologna sono i due comuni più “green” con il 7,1% delle autovetture ibride o elettriche (la media metropolitana è del 5%). Seguono Granarolo dell’Emilia e Pianoro, entrambe sopra il 6%.

In termini di classe euro, il 57,9% delle autovetture circolanti sono Euro 5 o Euro 6. Il comune con le autovetture più recenti è Granarolo dell’Emilia con il 66,7% delle autovetture Euro 5 o Euro 6, seguono Sala Bolognese e San Giorgio di Piano intorno al 64%. Castel del Rio e Monghidoro sono invece i comuni con il numero di autovetture di classe Euro 5 o Euro 6 inferiore, rispettivamente il 39,1% e il 41,8%.

Maggiori informazioni e report completo scaricabile sono disponibili sul portale della Città metropolitana di Bologna.

(fonte:mobilità.regione.emilia.it)

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