Ad organizzare l´evento il Coordinamento delle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti e la Facoltà di giurisprudenza dell´Università degli studi di Roma ´Tor Vergata´ La Corte dei conti approfondisce
Ad organizzare l´evento il Coordinamento delle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti e la Facoltà di giurisprudenza dell´Università degli studi di Roma ´Tor Vergata´
La Corte dei conti approfondisce i temi sviluppati nel rapporto presentato al Parlamento sullo stato dei trasporti locali in tutte le Regioni (cfr. la delibera n. 1/2003 della Sezione Autonomie, del 21 febbraio scorso).
Un rapporto dettagliato in cui sono confluite le analisi trasmesse da ciascuna sezione regionale di controllo della Corte dei conti ai rispettivi Consigli regionali.
Il convegno si è tenuto alla presenza del Presidente della Corte dei conti, Francesco Staderini, del Rettore dell´Università di ´Tor Vergata´, Finazzi Agrò, di alcuni assessori regionali ai trasporti, di numerosi studiosi ed esperti del settore e di un folto ed interessato auditorio.
Come sottolineato dal Presidente Francesco Staderini nell´intervento di apertura, giovedì 10 aprile, quelle sui trasporti locali e sui problemi della sanità, rappresentano, per la Corte dei conti, le prime esperienze di analisi comparative effettuate dalle Sezioni regionali di controllo su temi di particolare impatto, anche finanziario, comuni a più Regioni.
´La comparazione, infatti, fra l´agire di diverse amministrazioni nello svolgimento delle medesime funzioni, è strumento essenziale del controllo sulla gestione, e scopo di queste indagini è, appunto, quello di mettere a confronto modelli organizzativi, moduli procedimentali e risultati ottenuti in ciascun contesto territoriale, con gli indicatori risultanti dalle varie medie nazionali o tra Regioni affini.
Tutto questo non per rilasciare ´attestati´ o stilare ´graduatorie´, ma per provocare un seguito di riflessioni tra amministratori, esperti e funzionari, con il risultato finale di una revisione critica dell´operato di ciascuna Regione, al fine di introdurre, ove necessario, correzioni e adattamenti´.
All´incontro sono intervenuti, tra gli altri: il Cons. Aldo Carosi, che ha riferito sulle metodologie e sui risultati del controllo comparativo eseguito dalla Corte sulla gestione dei trasporti locali nelle varie realtà regionali, al fine, fra l´altro, di trarre elementi utili per migliorare la qualità dei servizi resi alla collettività e monitorare, con strumenti oggettivi, la soddisfazione dell´utenza; Eugenio Picozza, docente, che ha offerto una valutazione della riforma dei trasporti pubblici locali alla luce degli indirizzi comunitari, della legge-quadro nazionale (decreto legislativo n. 422/97) e della programmazione regionale; e Agostino Nuzzolo, docente, che ha posto l´accento sulla ´rilevazione dei costi ed il modello dei corrispettivi´ alla luce delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti.
Nella seconda parte del Convegno si è svolta una Tavola rotonda, presieduta da Massimo Vari, Presidente del Coordinamento delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, alla quale hanno preso parte: l´Assessore ai trasporti e lavori pubblici della Regione Lazio, Francesco Aracri, l´Assessore alle infrastrutture e mobilità della Regione Lombardia, Massimo Corsaro, il rappresentate dell´UPI e Assessore ai LL.PP. della Provincia di Roma, Livio Augusto Del Bianco, l´assessore alla mobilità e infrastrutture della Regione Umbria, Federico Di Bartolo e il rappresentate ANCI, Assessore alla mobilità del Comune di Bologna, Franco Pellizzer.
Dell´indagine avevamo già parlato
20/03/2003
Roma. La Corte dei Conti boccia la gestione del trasporto pubblico locale
Manuela Michelini – clickmobility.it