Le aziende toscane del Tpl presentano un documento unitario sottoscritto dai sindaci dei comuni del capoluogo, dai presidenti di Provincia e dalla giunta regionale Tre centesimi per sostenere il Tpl.
Le aziende toscane del Tpl presentano un documento unitario sottoscritto dai sindaci dei comuni del capoluogo, dai presidenti di Provincia e dalla giunta regionale
Tre centesimi per sostenere il Tpl. La proposta è targata Cispel Confservizi Toscana che guarda con preoccupazione ai tagli inferti al trasporto pubblico locale dalla Finanziaria 2004, nonostante le risorse previste nel DPEF 2004-2007 .
A scendere in pista sono le aziende del Tpl toscano che invitano i parlamentari della loro Regione ad assumere le necessarie iniziative per recuperare le risorse.
L´appello firmato anche dai sindaci dei capoluoghi toscani, dai presidenti di provincia e dalla Giunta regionale toscana, riassume lo stato di difficoltà in cui versano le aziende di trasporto pubblico e mette in risalto la portata delle risorse necessarie al settore.
In fatto di reperimento delle risorse potrebbe fare la differenza l´accumulo d´un contributo pari a 3 centesimi di euro sull´accisa per ogni litro di benzina, nel dettaglio un ammontare pari a 650 milioni di euro per i prossimi 5 anni, da suddividersi tra Regioni, Fondo Ministeriale delle Infrastrutture e i Trasporti, ed Enti Locali.
Conti alla mano l´ammontare previsto per la Regione Toscana è pari a 49 milioni di euro, senza i quali i Comuni toscani avranno difficoltà a garantire standard adeguati di servizio e ad accompagnare in maniera adeguata il processo di trasformazione, anche infrastrutturale, in atto nellaRegione.
La discussione si è sviluppata lunedì 3 novembre in Consiglio Regionale ad un seminario organizzato da Cispel Confservizi Toscana (l´associazione regionale che associa 190 aziende di servizio pubblico) e da ASSTRA (Associazione Nazionale Trasporti).
Alfredo De Girolamo, presidente Cispel Confservizi Toscana e Massimo Roncucci, coordinatore della Commissione Trasporti Cispel e Enrico Mingardi, presidente nazionale di ASSTRA hanno lanciato un appello ai parlamentari toscani, perchè accolgano questa proposta e facciano recuperare in Finanziaria il meccanismo di reperimento delle risorse per un settore strategico.
´La nostra non vuole essere una protesta ? hanno concluso – ma una proposta per assicurare un servizio migliore che al momento è molto in pericolo. Vogliamo farci portatori degli interessi dei cittadini che quotidianamente si servono del mezzo pubblico.´
Marco Susini, a nome dei parlamentari presenti e membro della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha dichiarato di ´sostenere questa richiesta che viene dai gestori e dagli enti locali, per un settore il cui Fondo è bloccato dal ´95, nonostante il primario e fondamentale servizio ad esso connesso.´
Manuela Michelini – clickmobility.it