“Siamo consapevoli che lo sviluppo sostenibile sia fortemente condizionato dal rafforzamento del tpl e dalla costruzione di un adeguato sistema integrato della mobilità” spiegano in Confservizi
SOS per il Tpl.
A lanciare L'allarme è la Confservizi Emilia Romagna che chiede un confronto, a stretto giro di posta, al presidente della
Regione, Vasco Errani e agli assessori più direttamente interessati al problema per evitare la crisi del sistema gestionale.
"Siamo tutti consapevoli – dicono il presidente di Confservizi ER Graziano Cremonini e il responsabile del Coordinamento trasporti Sergio Amadori – che lo sviluppo sostenibile sia fortemente condizionato dal rafforzamento del trasporto pubblico locale e dalla costruzione di un adeguato sistema integrato della mobilità".
Le aziende del tpl stanno vivendo situazioni difficili.
"Nonostante i positivi interventi sin qui realizzati dalla Regione e dagli Enti locali ed il forte efficientamento realizzato negli anni scorsi dalle aziende di gestione dei Tpl, queste ultime non riescono più a sopportare le conseguenze imposte loro da fattori esterni quali, ad esempio alcuni effetti economicamente negativi delle gare, corripettivi ontrattuali non indicizzati, inflazione maggiorata di settore, riduzione della velocità commerciale e così via".
La situazione, come confermano in Confservizi, ha determinato per il 2004 un disavanzo gestionale da parte delle aziende con un risultato d'esercizio negativo per 2 milioni e 500 mila euro, e le previsioni per il 2005 e gli anni successivi non possono definirsi rosee: circa 10 milioni e 700 mila euro.
"Per evitare la crisi del sistema gestionale e della mobilità è perciò necessario continuare nel processo di efficientamento e di riorganizzazione delle aziende, sostenuto però da un non più rinviabile adeguamento finanziario dei Tpl a cominciare dalla indicizzazione dei contratti di servizio – sottolineano Cremonini e Amadori -.
L'occasione per discutere e decidere su un problema di tanta importanza (seppure in una situazione caratterizzata da una proposta di legge finanziaria statale che va in tutt'altra direzione) ci è offerta dalla predisposizione dei Bilanci locali e regionali.
La preoccupazione delle aziende di gestione del tpl e di Confservizi è molto forte: siamo certi che non di meno sia quella degli Enti locali (titolari del servizio e azionisti delle imprese) e della Regione.
Anche per questo abbiamo chiesto un incontro con il Presidemte e gli assessori più direttamente interessati della Regione e auspichiamo che analoghi incontri si possano realizzare a livello locale con gli Enti locali e le loro Agenzie e a livello regionale con le associazioni rappresentative delle Autonomie locali."M. Gio M. – clickmobility.it