Scelta la strada della massima concertazione, ristrutturando completamente il sistema trasporti

COSENZA. APPROVATO IN CONSIGLIO IL PIANO PROVINCIALE DEI TRASPORTI

COSENZA. APPROVATO IN CONSIGLIO IL PIANO PROVINCIALE DEI TRASPORTI

La Provincia sigla l'ok al piano provinciale, ai piani di bacino e al programma triennale dei servizi di TplLa presentazione dei documenti affidata all'assessore ai Trasporti Gagliardi

Approvati con diciannove voti a favore e sette astensioni il nuovo  piano provinciale dei trasporti e piani di bacino e il programma triennale dei servizi di trasporto locale provinciale.

"Il piano – come spiega L'assessore ai Trasporti Giuseppe Gagliardi – è frutto di una sintesi di istanze variegate e di un'azione capillare, emerse da incontri continui e a tutto campo con i sindacati, le aziende e gli operatori del settore, le associazioni, i sindaci e le amministrazioni locali per verificare le reali esigenze del territorio e mettere in condizioni la Provincia di attivare il lavoro di impostazione strutturale del Piano stesso con una coerente programmazione".

Per la redazione del piano lo staff tecnico  "che ha dispiegato sul territorio un'attenta ricerca nelL'interesse e in sinergia con utenza e popolazioni" ha scelto la strada della massima concertazione perchè lo strumento fosse il più aderente possibile alle richieste di mobilità e alle esigenze del territorio.

Il piano, in pratica, punta ad una completa ristrutturazione del sistema trasporti tesa ad ottimizzare la distribuzione delle risorse in modo tale da conciliare complessivamente le varie necessità.
Si tratta di un piano rivoluzionario poiché raggiunge un miglioramento in assoluto ed è in continua fase di aggiornamento e revisione in base al mutare delle condizioni e delle situazioni.
Il criterio seguito è la localizzazione del sistema trasporto a rete, più funzionale e moderno, con risparmio di risorse e con coincidenze calibrate che rendono più agevole la mobilità per L'utenza".

Lavorando al documento lo staff ha individuato varie soluzioni di spostamento, che fanno capo ad uno snodo principale, consentendo più opzioni di mobilità.
Di fatto esiste un'origine ed una destinazione con raccordi funzionali ed efficienti, inoltre è stato conservato il sistema di linea solo per la fascia studenti per non esporre i giovani utenti a disagi e gli snodi principali sono stati concepiti con direttrici funzionali e potenziate con un'offerta di mobilità inframattutina, pomeridiana e serale, collegamenti funzionali che servono varie fasce e varie località per consolidare i legami e gli scambi tra le comunità.

"Particolare attenzione – ha sottolineato Gagliardi – è stata riservata alla cintura urbana ed ai collegamenti per i lavoratori e gli studenti, in fasce orarie loro funzionali, con gli aeroporti, città capoluogo e collegamenti interprovinciali o interregionali, con L'aviosuperfice di Scalea, con zone più periferiche, con collegamenti adeguati e in linea con la domanda effettiva. Ma la cosa più importante è quella di mirare alla tariffazione unica e di un'organizzazione dei servizi secondo la direttiva della legge regionale, con L'obiettivo di organizzare al massimo la rete e attivaree e potenziare il trasporto pubblico operando un salto di qualità: ciò sarà possibile rendendo più efficiente il sistema e migliorando il trasporto intermodale, in sinergia con la ferrovia che rimane un sistema in generale vetusto e necessario di interventi notevoli, ma economizzando su più versanti si possono soddisfare esigenze emergenti e implementare il trasporto turistico".

Soddisfatto del lavoro svolto in preparazione del nuovo strumento si è detto il presidente della Provincia Mario Oliverio.

"Come tutti gli strumenti di programmazione è concepito in modo dinamico e, quindi, suscettibile di messa a punto in base alle variabili che potrebbero subentrare – ha spiegato Olivero -. Il settore dei Trasporti rappresenta un quadro di riferimento decisivo per lo sviluppo che, però, non può esserci se non si realizza la rete infrastrutturale che leghi le varie aree del territorio e queste col resto del Paese".

Ora il piano dovrà coniugarsi perfettamente alle risorse finanziarie
"Siamo la prima Provincia ad aver elaborato il piano e ciò ci permetterà di dire alla Regione che disponiamo di uno strumento valido che, come proposta credibile e non demagogica, giustifica la richiesta di maggiori fondi – prosegue il presidente -. Un Piano che ha tutti i presupposti necessari per decollare e cambiare in positivo la mobilità sul territorio cosentino, che razionalizza un settore caotico e confuso, che adesso definisce un diverso aspetto del sistema elaborato in modo da snellire servizi e soddisfare le utenze, che tende ad integrare ferro e gomma, tenendo conto della situazione più complessiva dal punto di vista infrastrutturale che presenta molte sconnessioni poiché non esiste una messa in rete il sistema portuale, un progetto generale per le infrastrutture, gli aeroporti, la linea ionica ferroviaria e la statale 106". Manu Mich. – clickmobility.it

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