Verso il rinnovo del 2° biennio economico

ROMA. TPL, NAVIGA IN ACQUE AGITATE: I SINDACATI RISPONDONO AD ASSTRA

ROMA. TPL, NAVIGA IN ACQUE AGITATE: I SINDACATI RISPONDONO AD ASSTRA

“””Il modo in cui intendete dare applicazione ad alcuni punti delle intese tradisce lo spirito dell'accordo  e rappresenta una lesione dei diritti”” “

Sul trasporto pubblico locale i sindacati tornano a dichiarare lo stato di agitazione.
La strada che porta verso il rinnovo del 2° biennio economico in scadenza il 31.12.2005 sembra essere ancora irta di difficoltà.

Le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI non fanno mistero della risposta invita ad Asstra in merito ad una nota invita dL'associazione datoriale poco prima di Natale.

"Siamo meravigliati della Vostra perplessità in quanto il motivo dell’insoddisfazione sindacale e della tensione nella categoria è  determinato dall’interpretazione applicativa dell’accordo del 19.9.2005 in materia di trattamenti economici in caso di malattia e infortunio, contenuta in una Vostra circolare inviata a tutte le aziende associate – scrivono i tre sindacati confederali -".

A stupire le parti sociali  è il  modo in cui Asstra "intende concretamente dare applicazione ad alcuni punti delle intese faticosamente raggiunte, costate agli autoferrotranvieri ed ai cittadini 4 scioperi nazionali"

La scelta "non solo tradisce lo spirito dell’accordo e gli impegni raggiunti al tavolo delle trattative, ma rappresenta una lesione dei diritti  con il conseguente contenzioso sindacale e legale.
Alla stessa maniera nel corso del 2005 abbiamo dovuto registrare una non corretta applicazione del contratto nazionale sottoscritto a novembre 2004. Infatti, l’art. 6 del Contratto, in materia di permessi retribuiti, ha inteso riconoscere due giornate di permesso aggiuntive a quelle già esistenti ai lavoratori che effettuano un orario di lavoro medio settimanale di 39 ore e che godono di 52 riposi l’anno, al netto di quanto previsto nell’articolato contrattuale stesso".

L'interpretazione della norma lascia una scia di malcontento e i sindacati sottolineano che è sintomo di "esclusione di tutti i lavoratori" rendendo  "la previsione contrattuale un beneficio virtuale, che ha determinato il malcontento dei soggetti interessati".

"Questo comportamento – scrivono ancora i confederali -, teso a vanificare gli effetti degli accordi sottoscritti rappresenta una reale e gravissima degenerazione delle relazioni sindacali, che pregiudica la serenità del settore e la possibilità di affrontare adeguatamente le difficoltà che attanagliano il trasporto pubblico locale."

"Prendendo atto della Vostra disponibilità ad aprire le trattative per il rinnovo del 2° biennio economico in scadenza il 31.12.2005, – sottolineano i sindacati ad Asstra -, deve essere ben chiaro che tale vertenza ha una sua distinta dinamica che prescinde da quanto precedentemente segnalato, rispetto al quale abbiamo dichiarato lo stato di agitazione della categoria e per le cui motivazioni aspettiamo risposta in tempi brevi".Manu Mich. – clickmobility.it

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