Il documento sarà sottoscritto i prossimi giorni dalle Regioni del bacino padano – Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Province autonome di Trento e BolzanoFormigoni: “Intesa a tutto campo, caratterizzata da contenuti e modalità di applicazione innovativi e di grande impatto”
Il Consigliere di Stato del Canton Ticino, Marco Borradori, ha firmato ieri con il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, un "Accordo per la prevenzione e la riduzione delL'inquinamento atmosferico".
In sostanza, un preaccordo su un documento che sarà sottoscritto mercoledì a Roma da tutte le Regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Province autonome di Trento e Bolzano).
"Le iniziative da mettere in campo e sulle quali ci stiamo concentrando – ha spiegato Formigoni – sono molteplici e soprattutto strutturali, con un significativo effetto concreto a medio e lungo termine".
Le Regioni del Nord hanno quindi deciso un patto antismog, seguiranno piani d’azione comuni. Si parte con una domenica senz'auto che fermerà la circolazione in tutto il Nord Italia il prossimo 25 febbraio.
"Si tratta – ha proseguito Formigoni – di un'intesa a tutto campo, promossa e fortemente voluta da Regione Lombardia, caratterizzata da contenuti e modalità di applicazione innovativi e di grande impatto, che per la prima volta coinvolge tutte le Regioni del bacino padano e si estende anche oltre confine. Grazie a questo Accordo, in una vasta area del nostro Paese e anche nella vicina Svizzera, saranno messe in atto azioni condivise e comuni di lotta L'inquinamento atmosferico, la cui attuazione in molti casi è già stata anticipata in Lombardia".
"Quest'accordo rappresenta la continuità di un rapporto con la Lombardia – ha detto Borradori – con la quale stiamo lavorando da tempo in diversi campi e con reciproca soddisfazione. Oggi, però, con la firma di questa preintesa ci concentriamo su quello più delicato, L'inquinamento, un vero e proprio nemico dalle mille teste. Il Canton Ticino è un 'ponte' tra Svizzera e Italia: non a caso tra pochi giorni firmeremo una convenzione con tutti gli altri Cantoni svizzeri sulla lotta L'inquinamento".
Tre i punti fondamentali delL'accordo. Le principali misure hanno tutte come termine massimo tempora- le il 2010 (anno di fine legislatura delle Regioni). Va da sé che la messa in atto dei provvedimenti resta nella responsabilità e nella competenza di ciascun ente firmatario, nel rispetto delle deleghe previste e dei tempi definiti nelle rispettive normative regionali, e per il Ticino cantonali e federali.
TRASPORTO PUBBLICO – Prosecuzione delle politiche di sostegno e sviluppo del trasporto pubblico locale (eliminazione dei mezzi più inquinanti e acquisto di veicoli a migliore tecnologia e bassi livelli di emissione).
TRAFFICO – Limitazione alla circolazione per tutti i veicoli più inquinanti, introduzione delL'obbligo dei filtri antiparticolato per tutti gli autoveicoli diesel, anche i più recenti, accompagnata da incentivi. Promozione di campagne per la rottamazione dei mezzi più inquinanti.
RISCALDAMENTI – Divieto L'uso delL'olio combustibile e sue emulsioni negli impianti di riscaldamento su tutto il territorio (già in vigore in Lombardia); incentivazioni alla sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento; campagna informativa sulla combustione della legna da ardere e delle biomasse.M. Gio M. – clickmobility.it