Trasporto pubblico e alleanze

TORINO. TPL: ALLEANZA FRA GTT E ATM? LA FIT CISL SOSTIENE GLI ACCORPAMENTI

TORINO. TPL: ALLEANZA FRA GTT E ATM? LA FIT CISL SOSTIENE GLI ACCORPAMENTI

Il segretario nazionale FIT-CISL, Walter Baricevic, responsabile settore Autoferrotranvieri prende la parola in merito alla ventilata ipotesi di alleanza Strategie di integrazione anche per Atc Bologna Acft Ferrara e per le 6 aziende toscane che daranno vita alla holding di partecipazioni Ctt

La modifica, attraverso un ammodernamento dell’assetto industriale del settore, che vedesse le più grandi aziende di trasporto pubblico locale riuscire a formare degli accorpamenti, trasformandosi in macro soggetti in grado di competere con i grandi numeri delle società, d’oltralpe è nello spirito di quanto ha sempre auspicato e sostenuto la FIT-CISL autoferrotranvieri.

"A questo proposito – spiega Walter Baricevic, segretario nazionale FIT-CISL, responsabile settore Autoferrotranvieri – il sindacato confederale ha chiesto che nella proposta di modifica della legge di riforma del settore fosse trovata la possibilità di incentivare l’integrazione tra aziende.
La salvaguardia del lavoro attraverso lo sviluppo deve essere l’elemento di forza di questo settore che rimane, e lo sarà sempre più, strategico per la crescita del nostro paese".

"Ritengo – prosegue Baricevic – che oltre a sostenere queste iniziative, sia indispensabile la partecipazione dei lavoratori ai processi d’innovazione del TPL, consentendone certamente una più adeguata e fattibile accelerazione. Siamo pronti a dimostrare all’Europa, che in Italia, nel settore del trasporto pubblico locale, abbiamo grandi capacità ed energie in grado di rilanciare l’immagine di un paese dove in primo piano c’è il trasporto dall’immondizia e non quello dei suoi cittadini".

Strategie di integrazione sono in atto anche per Atc Bologna Acft Ferrara e per le 6 aziende toscane che daranno vita alla holding di partecipazioni Ctt.

Se, nel più stretto riserbo, continua il confronto fra Milano e Torino per valutare L'ipotesi di realizzo di una holding, prosegue alacremente L'attività sul fronte emiliano e toscano.  

Per la bolognese Atc si profila L'integrazione con la ferrarese Acft. Molto probabile la fusione per incorporazione di Acft nelL'Atc. La bolognese vanta infatti proporzioni maggiori ma il marchio delL'azienda ferrarese non verrà cancellato integralmente.

Sul fronte toscano sei aziende, precisamente  Cpt Pisa, Copit Pistoia, Clap Lucca, Atl Livorno, Cap Prato e Lazzi Firenze, sono impegnate nel realizzo della Ctt, Compagnia Toscana Trasporti, una  maxi azienda per far fronte alle tante difficoltà del mercato.

La macro realtà  completa il percorso di fusione delle aziende di trasporti di Prato (Cap), Pistoia (Copit), Lazzi (Firenze-Pistoia, dopo la fusione con Copit), Pisa (Cpt), Lucca (Clap) e Livorno (Atl) potendo contare su un pool amministrativo d'un centinaio di persone, provenienti dalle aziende coinvolte.

L'avvio prevede che ciascuno continui a lavorare L'interno della realtà di appartenenza originaria in "service" con la nuova azienda.

La CTT, come spiegano i vertici,  nasce dalla necessità, tutta aziendale, di unire le forze per far fronte alle difficoltà comuni derivanti dal calo dei contributi pubblici, dai tagli crescenti alla finanza pubblica locale e quindi dei servizi. Diventa quindi inevitabile un' ottimizzazione delle risorse economiche, tecniche e professionali presenti nelle aziende.Manu Mich. – clickmobility.it

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