Provincia e Dolomiti Bus stanno organizzando incontri “itineranti” con amministrazioni ed Enti che hanno utilizzato o stanno utilizzando il veicolo elettrico

Belluno. Progetto CO2-NeuTrAlp: dirigenti e tecnici delle strutture coinvolte puntano alla creazione di figure professionali per interventi meccanici

Belluno. Progetto CO2-NeuTrAlp: dirigenti e tecnici delle strutture coinvolte puntano alla creazione di figure professionali per interventi meccanici

Obiettivo principale dei due partner bellunesi è quello di sviluppare una maggior sensibilità verso una mobilità sostenibile in generale abituando l'opinione pubblica a valutare la possibilità di un utilizzo normale e quotidiano dei mezzi elettrici

A giugno 2008 è partito il progetto europeo CO2NeuTrAlp che vede tra i 15 partners europei (italiani, francesi, tedeschi, austriaci e sloveni) Dolomiti Bus e la Provincia di Belluno lavorare in stretta collaborazione per lo sviluppo delle attività progettuali. Capofila è la tedesca B.A.U.M. Consult.

Considerando che il 98% del trasporto europeo su strada dipende dal petrolio, il progetto prevede lo sviluppo di attività per la promozione e l’utilizzo di tecnologie alternative basate sulle energie rinnovabili al fine di diminuire le emissioni di CO2 nell’ambiente Alpino.
L’obiettivo principale dei due partner bellunesi è quello di sviluppare una maggior sensibilità verso una mobilità sostenibile in generale abituando L'opinione pubblica a valutare la possibilità di un utilizzo normale e quotidiano dei mezzi elettrici.

In particolare Provincia e Dolomiti Bus stanno puntando alla promozione e all’uso di veicoli elettrici – PORTER PIAGGIO – attraverso lo strumento del noleggio a lungo termine e la collaborazione di una serie di Observer, che testeranno per primi i veicoli.

"In questa sperimentazione ambiziosa non si tratta solo di chiedere a qualche amministratore locale di provare gratuitamente i veicoli, bisogna coinvolgerlo nell’attività affinché la sostenga e la diffonda tra i cittadini, ma soprattutto bisogna offrirgli un prodotto che funzioni veramente e garantire un’adeguata e tempestiva assistenza manutentiva in loco – spiegano i responsabili progettuali di Dolomiti Bus -.
Ed è proprio in questo contesto che si è svolto recentemente un incontro – presso la nostra sede – tra i dirigenti e tecnici delle strutture coinvolte: l’obiettivo è quello di creare figure professionali specializzate in loco che sappiano intervenire sul motore elettrico, una tecnologia da molti indicata come quella del futuro".

La PIAGGIO aprirà i suoi corsi di formazione agli insegnanti dell’ Enaip e supporterà l’Istituto scolastico nella programmazione, all’interno dei corsi per
meccanici auto, di un percorso didattico sulla manutenzione dei veicoli elettrici, mettendo a disposizione materiale tecnico. E di esperienza, in questo campo, la Piaggio ne ha molta considerando che il primo PORTER PIAGGIO elettrico è uscito dai suoi stabilimenti già nel 1993.
La proposta è stata accolta favorevolmente anche dal direttore dell’Enaip che si è già reso disponibile a valutare in futuro la predisposizione di uno specifico progetto formativo da inserire nel quadro dei finanziamenti regionali per l’organizzazione di corsi strutturati aperti ai meccanici della provincia interessati ad approfondire le proprie competenze sul motore elettrico.

Il primo intervento nell’Istituto Enaip dovrebbe partire già con i primi mesi del 2010, nel frattempo Provincia e Dolomiti Bus stanno organizzando degli incontri “itineranti” con le amministrazioni e gli Enti che hanno già utilizzato o stanno utilizzando il veicolo elettrico.

"L’interesse è grande come pure le aspettative, l’importante è prestare la massima attenzione all’organicità e all’integrazione dei diversi interventi individuati in base alle peculiarità di ognisingola realtà – sottolineano in Dolomiti Bus -.Per entrare nel merito del progetto, sul fronte bellunese la Provincia ha messo a disposizione 8 veicoli a trazione elettrica da utilizzarsi in prevalenza nel territorio provinciale: 6 PORTER PIAGGIO da 4 posti e 1 pick-up e 1 blind van da 2 posti.
Durante il periodo di effettuazione del servizio, i veicoli a trazione elettrica saranno dati in uso direttamente al personale e agli amministratori dell’amministrazione provinciale e  agli “osservatori” del progetto, attraverso un comodato d’uso gratuito.  
Ogni concessione è stata pensata per un periodo massimo di sei mesi per dar modo di garantire a più “Osservatori” di sperimentare e promuovere questo nuovo tipo di veicoli che garantisce la mancanza totale di emissioni di CO2 nell’atmosfera.Gli osservatori si sono impegnati – in relazione alle finalità del progetto –  in particolare alla promozione della mobilità sostenibile attraverso l’uso di vetture elettriche per dimostrarne la validità e l’efficienza e contestualmente sensibilizzare l’opinione pubblica verso un nuovo tipo di mobilità. Le Amministrazioni Comunali saranno libere di coinvolgere direttamente i propri cittadini, gli ospiti e gli operatori economici locali per la promozione dell’uso dei veicoli elettrici.
Da metà agosto a settembre 2009 i veicoli sono stati utilizzati in località turistiche del Cadore per il trasporto di villeggianti in Val Visdende e alle Terme di Valgrande. Il Comune di Valle di Cadore sta invece utilizzando il pick-up elettrico lungo la ciclabile “La lunga via delle Dolomiti” per interventi di manutenzione. Il Comune di Feltre, invece, metterà il veicolo elettrico a disposizione del servizio Biblioteche, mentre altri Comuni della provincia e l’amministrazione provinciale stessa lo impiegheranno per i servizi d'ufficio.
La sperimentazione dei veicoli elettrici sarà completata con altre azioni tra cui incontri pubblici di sensibilizzazione e seminari formativi rivolti agli operatori dei servizi specifici (elettrauto e officine in genere) nonché agli studenti delle scuole specializzate.Manu Mich. – clickmobility.it

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