Car Sharing in crescita a discapito della vendita di nuove auto

Car Sharing in crescita a discapito della vendita di nuove auto

Nei prossimi anni i veicoli destinati al car sharing cresceranno in modo significativo e sempre più automobilisti abbandoneranno l'auto di proprietà per abbracciare questo nuovo modello di mobilità urbana .

Nei prossimi anni i veicoli destinati al car sharing cresceranno in modo significativo e sempre più automobilisti abbandoneranno l'auto di proprietà per abbracciare questo nuovo modello di mobilità urbana . Questo è quanto emerge dalla ricerca condotta a livello mondiale effettuata dalla Alix Partners e che ha esposto i risultati durante la manifestazione Missione Mobilità, promossa a Milano da AMOER – Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile. I motivi per cui gli automobilisti stanno decidendo di adottare il sistema di car sharing per gli spostamenti in città è dovuta al continuo aumento delle spese di gestione dell'auto di proprietà (benzina, assicurazioni, manutenzione) a cui vanno aggiunti "nuovi costi" che si sono diffusi negli ultimi anni quali pedaggi per accedere nelle zone a traffico limitato (ZTL) e requisiti specifici per la circolazione dettati dalle regole anti inquinamento. Il car sharing è molto apprezzato dalle nuove generazioni di automobilisti che, di norma, non dispongono dei fondi necessari per l'acquisto di un'auto e sono molto più propensi all'uso dello smartphone per la gestione e l'utilizzo dei servizi dell'auto in condivisione. In Europa nei prossimi anni è previsto un aumento considerevole dei veicoli destinati al car sharing. Stando alle previsioni nel 2017 saranno 70 mila fino ad arrivare a 130 mila nel 2020. Gli utenti che nel 2020 decideranno di utilizzare il car sharing saranno 8 milioni, il doppio di quanto previsto negli Stati Uniti dove saranno 4 milioni.
Nel Vecchio Continente la nazione dove il car sharing è più utilizzato è la Germania, presente in ben 37 città, che equivale una crescita del 37% dal 2012 a oggi, con quasi 800 mila utenti e oltre 13 mila veicoli presenti sul territorio. La capitale con più auto in condivisione è ovviamente Berlino, (2.300 vetture e 207.000 utenti) tallonata da Londra (2.250 veicoli e 120 mila utenti) e Parigi (2.000 veicoli e 105 mila utenti). In Italia, Roma al momento può contare solo su 120 veicoli, utilizzati da 2.500 utenti. Nella capitale però sono in via di definizione nuovi servizi di car sharing che porteranno un veloce sviluppo di questo servizio nei prossimi mesi. A livello nazionale la città più "servita" è Milano con la presenza di 1.500 auto condivise da 90 mila utenti, numeri previsti in rapida crescita entro il 2014. Chi non esulterà nel vedere queste cifre sono le case automobilistiche. Infatti il 51% degli utilizzatori dichiara che la scelta di utilizzare un servizio di car sharing ha permesso di non acquistare un'auto nuova, mentre il 45% prevede di farlo in futuro. Questo porterà, nei prossimi sei anni, a una diminuzione drastica della vendita di auto nuove, quantificabile in circa 1,2 milioni per gli Usa e in oltre 2,9 milioni per l'Europa.

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