
Peri: “Su questi temi, Federmobilità, intende dare un importante contributo al dibattito in corso, nella convinzione che, nella situazione economica attuale, l’uso ottimale delle risorse, é un aspetto non secondario del confronto politico. Alcune esperienze regionali hanno dimostrato che esistono margini di recupero di risorse del 10% – 15%”

Il nuovo accordo, a fronte di un programma di servizio che costa 218,2 milioni di euro, prevede un corrispettivo regionale di 162,6 milioni per il 2009 (che sarà poi adeguato al tasso di inflazione programmata), di cui 12,6 milioni in più rispetto a quello precedente per potenziare e migliorare l’offerta

Gli aspetti del servizio più apprezzati dagli abbonati sono la comodità delle fermate rispetto alle esigenze personali (7,8) e l’affidabilità nel rispetto delle fermate (7,8), ritenuti elementi importanti nel valutare il servizio offerto, oltre alla comodità del percorso che fa il bus (7,6)

Un'opera pubblica che non ha eguali in ItaliaA completamento del progetto (2015), la città avrà 118 km di rete (+90% rispetto al 2000) e 84 stazioni (+ 110%), per un investimento complessivo di 4,9 miliardi di euro

In fase di avanzata programmazione anche il programma di dotazione di moderni sistemi di sicurezza (attrezzaggio in termini tecnici)

Esercizio chiuso in linea con previsioni del piano industriale: perdite ridotte di 1,42 mlnRispetto al bilancio 2004 (negativo per 9,966 mln di euro) la società ha complessivamente abbattuto la perdita di 5,6 mln di euro, pari al 56,1% della stessa

Dalla Venezia, presidente FIAB: "Accolte le nostre proposte, finalmente prevale il buon senso. Da anni chiedevamo di consentire, nei centri urbani, il doppio senso di marcia nelle strade a senso unico. Alcuni comuni virtuosi e coraggiosi, come Reggio Emilia, hanno introdotto già questa soluzione"

La conferma arriva dal vice presidente Sottanelli”Non è ancora chiaro se si procederà ad unico bando regionale oppure a cinque diverse gare”

“Le segnalazioni dell’antitrust non sono tali da impedire le scelte di riorganizzazione degli ambiti ottimali del servizio che competono alla Regione e pertanto non ritengo che la scelta regionale di arrivare ad una bacino unico venga messa in discussione”