Le risorse, che ammontano 1.748.340.405,16 annui, derivano dall'attribuzione alle Regioni a statuto ordinario della compartecipazione regionale al gettito sul gasolio per autotrazione. Compartecipazione che per il triennio 2008-2010 ha sostituito le risorse che precedentemente lo Stato trasferiva alle regioni
Tajani: “Il forum UE-Africa sui trasporti costituirà una piattaforma che consentirà di esaminare sistematicamente gli strumenti atti a rafforzare le interconnessioni di trasporto e la cooperazione fra i due continenti, stiamo già collaborando con alcuni paesi africani in particolare per dare l’avvio ad un partenariato nell’ambito dell’aviazione civile”
Panettoni: “Ci sorprende favorevolmente l'apertura dei sindacati sulle ipotesi di sciopero virtuale, forse merito del clima di ritrovata distensione e dialogo sociale ottenuta grazie allo sblocco della trattativa per il rinnovo del CCNL degli autoferrotranviari con l'accordo sottoscritto il 30 aprile”
Bufardeci: “Siamo a un passo da una svolta epocale. La Sicilia è pronta ad assumersi le sue responsabilità ed a gestire il trasporto ferroviario regionale. Con la riunione si gettano le basi per la sigla del contratto di servizio. Saremo responsabili delle scelte operative e strategiche che verranno fatte nei confronti degli utenti del servizio”
Seguono Bologna, Firenze e Venezia. Al settimo posto arriva Bari, unica città del sud nelle top ten. Fra le prime dieci ben quattro città emiliane. Le più insostenibili? Taranto, l' Aquila e Campobasso. Premiata soprattutto la capacità di innovazione nella gestione della mobilità
Un contratto da 127 milioni di euro, per rafforzare il trasporto regionaleSalgono a 688 le locomotive E464 ordinate da Trenitalia a Bombardier
Vesco: “La proposta che ci ha presentato Trenitalia è irricevibile, sia per l’eseguità degli investimenti sul materiale rotabile, sia per la richiesta economica presentata alla Regione Liguria, senza alcun impegno concreto per il miglioramento del pessimo servizio che attualmente stanno fornendo”
Il convegno promosso da Federmobilità e Isfort vuole essere l'occasione non solo per esporre un quadro aggiornato della situazione, ma anche per suggerire e discutere proposte concrete di rafforzamento del settore
Ceccobao: “Senza una profonda riforma del settore del tpl ci troveremo di nuovo nel 2012 con le stesse difficoltà. La riforma si configura come la priorità del prossimo anno. Lavoreremo per Un'unica gara a livello regionale, per la crescita dimensionale delle nostre aziende, per la riprogettazione delle reti e dei servizi”