All'incontro Comuni, Province, aziende di trasporto, Trenitalia, sindacati e associazioni utentiPeri: “Lavoriamo a un patto regionale per la buona mobilità”
l'Anav sottolinea che “La disposizione riporta il settore indietro di oltre dieci anni, reintroducendo la facoltà dell'affidamento in house senza neanche le cautele previste dall'articolo 23-bis della legge 6 agosto 2008, n. 133 e consentendo agli affidatari in house di sfruttare la propria rendita di posizione in mercati protetti per aggiudicarsi le gare effettuate nelle regioni che si sono aperte alla concorrenza”
La prima delibera lancia il progetto di sicurezza e riqualificazione di 75 stazioni su tutto il territorio regionale, la seconda invece regola gli indirizzi per la progettazione e la realizzazione di 26 parcheggi afferenti ai nodi di scambio a servizio delle stazioni per consentire e favorire l'integrazione del traffico veicolare privato con quello pubblico su gomma e ferro
Presentato documento di analisi e pianificazione strategica sul tema della ciclo mobilità, realizzato dall'assessorato al Traffico del Comune in collaborazione con gli assessorati ai Lavori pubblici, Tempi della città e Urbanistica e ambiente
Alemanno: “Roma, rispetto ad altre capitali europee, non ha colto la sfida della rivoluzione della mobilità ed è fuori dal contesto delle altre metropoli, su Un'altra dimensione. Il commissariamento rende possibile accelerare i tempi delle procedure, ma per fare il salto di livello dobbiamo confrontarci con le nuove tecnologie”
Oltre alla holding servono anche impegno e sviluppo dell'intermodalità ferro-gomma
l'assessore regionale Cattaneo ha illustrato il lavoro fatto al Tavolo interistituzionale per definire una proposta di riforma Ipotizzata una riduzione del numero di bacini portando gli attuali undici a sette, creando per ogni bacino una “agenzia leggera”
Borioli: “Ho chiesto di poter pagare nuovi treni o treni più lunghi per evitare ai pendolari i disagi e i problemi di sovraffollamento che si verificano sulla linea. La risposta delle Ferrovie? Elusiva. In breve non si possono allungare i treni perché i marciapiedi in stazione sono troppo corti e, per metterne di nuovi, bisogna chiedere il permesso a Rfi”
Trenitalia va avanti con l’esecuzione del contratto firmato con Ansaldo Breda e Bombardier per la fornitura di 50 treni ad altissima velocità, nonostante i reiterati ed inusuali tentativi di Alstom di conseguire l’annullamento della gara