Il confronto in sede prefettizia ha portato ad una mediazione con impegno delle parti ad avviare, entro il mese di febbraio, confronto per definire un nuovo accordo di secondo livello strutturato in base a criteri e obiettivi di recupero di produttività tali da consentire la fruizione dei benefici fiscali e contributivi previsti dalla legge
Obiettivi del progetto: mettere a disposizione del pubblico mezzi di trasporto alternativi all’auto che consentano ai lavoratori delle grandi aziende, di raggiungere con comodità il proprio posto di lavoro; ridurre l’emissione di gas causata dal traffico privato, privilegiando un’energia più “efficiente”
Croci: “Il progetto si inserisce nelle misure che il Comune sta promuovendo per responsabilizzare i giovani sul tema della sicurezza stradale e per prevenire i danni causati dalla guida in stato di alterazione. Il Comune ha già messo a disposizione servizi alternativi all'uso dell'auto privata come il bus by night”
Durante l'ultimo confronto è stata siglata intesa sull'articolo 3 del capitolo in discussione che riguardava temi quali il rapporto fra il contratto della mobilità ed i singoli contratti di settore e le procedure di rinnovo dei contratti nazionale – che chiamano in campo l'accordo interconfederale sul rinnovo degli assetti contrattuali –
Delegazione membri delle Commissioni Trasporti del Congresso, del Ministero dei Trasporti e della Federal Railroad Administration in Italia: da Milano a Bologna viaggio nella cabina di guida del Frecciarossa
Dalia: “La nuova tecnologia ci consentirà di aumentare la frequenza dei treni fino a tre minuti. Sarà così possibile mettere a disposizione dei viaggiatori anche i 19 treni ‘Freccia del mare’ che abbiamo appena ristrutturato e revisionato”
Nella sessione iniziale verranno presentati i risultati dell’attività di ricerca sul tema delle politiche energetiche e delle strategie di gestione dei parchi veicolari. Nella seconda sessione BMW, ENI ed ENEL, partner del Consorzio, testimoniano il loro impegno sul tema della mobilità sostenibile
Azzerate le collisioni tra treni, diminuiti gli incidenti ai passeggeri in salita e discesa dai treni e aumentata la protezione dei cantieri di lavoro. Ancora criticità nei presidi dei centri merci e per le soste, ancora ampi margini di miglioramento per la manutenzione dell’infrastruttura e del materiale rotabile
De Ruggiero: Se cinque anni fa la media piemontese era di 41,8 microgrammi per metro cubo, nel 2009 siamo scesi a 34,5, con una diminuzione del 17,7%. Seppur i dati stiano migliorando non dobbiamo abbassare la guardia. Non si può negare che in Piemonte dal 2007 siamo rientrati nei limiti, al massimo 40 microgrammi/anno per metro cubo, come chiede l’Ue”