Formigoni: “La mobilità a impatto zero non è una chimera ma un obiettivo realizzabile. Si può lavorare per garantire a ciascun cittadino il massimo di mobilità ma a impatto zero. c'è bisogno dell'apporto di tutti: industria, ricercatori e istituzioni. E' una sfida che sapremo vincere”
L’assessore Lorettu ha sottolineato che a partire dal 2012, nel corso del quale saranno consegnati i treni ad assetto variabile, i tempi di percorrenza delle tratte ferroviarie saranno ulteriormente ridotti anche in concomitanza con la conclusione dei lavori di velocizzazione delle linee della Rete Ferroviaria Italiana
È di un milione di euro all’anno l’investimento regionale per garantire abbonamenti agevolati per i trasporti a pensionati al minimo Inps, invalidi e mutilati
Viaggio sui bus, scoperta del centro di controllo, osservazione dei modellini, momenti ricreativi per i più piccoli che poi, tornati in classe, hanno il compito di realizzare una campagna di sensibilizzazione all'utilizzo del mezzo pubblico
Corona: “Macchine che vanno dai 7 ai 18 metri, Mercedes Benz, ma anche Deutz e Daf, consentiranno ai cittadini di muoversi più agilmente liberandoli dalla congestione stradale che, annualmente nel Paese, costa circa il 2% del Pil”
Dalla tavola rotonda conclusiva, dal titolo “Il ruolo dell’automobile all’interno della mobilità sostenibile”, è emersa una forte identità di vedute tra l’Automobile Club d’Italia, l’ASSTRA – Associazione delle società del trasporto pubblico locale e l’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica
Valluzzi: “Abbiamo apprezzatoil fatto che l'Unione Europea abbia affermato nel Piano il ruolo fondamentale svolto dalle autorità locali, Regioni, Province e Comuni. Ma senza la previsione di risorse specifiche, c'è il rischio di produrre l'ennesimo libro delle buone intenzioni”
Lollobrigida: “La Giunta Polverini approva un programma di interventi per pendolarismo e mobilità sostenibile. Ci impegniamo perché i cittadini del Lazio che viaggiano quotidianamente per raggiungere il posto di lavoro o di studio possano avere adeguate informazioni e vedano migliorate le condizioni dei luoghi in cui stazionano”
Nel corso del 2010 è stato registrato un aumento del 5% per quanto riguarda gli utenti del trasporto ferroviario provinciale mentre per quanto riguarda i pullman l’aumento si è attestato intorno al 2,5%