Bonaccorsi: “I passeggeri sono senza dubbio i migliori esperti della rete di Tpl e conoscono perfettamente le esigenze di chi ogni giorno attende il bus: per questo chiediamo a loro di indicarci cento spazi dove è necessario posizionare una pensilina nuova”
Dopo il picco di aprile il numero di autoveicoli è ritornato al livello di marzoIl totale degli ingressi nell’area, fra le 7:30 e le 19:30, è stato in media di circa 133.000 ingressi/giorno
Il CdA ha anche approvato il budget 2011Il piano, che dovrà ora essere illustrato ai ministeri competenti e ai sindacati, pone due sfide: lo sviluppo del settore cargo e più risorse per risolvere il problema delle concentrazione dei pendolari nelle grandi aree urbane
Il confronto in sede prefettizia ha portato ad una mediazione con impegno delle parti ad avviare, entro il mese di febbraio, confronto per definire un nuovo accordo di secondo livello strutturato in base a criteri e obiettivi di recupero di produttività tali da consentire la fruizione dei benefici fiscali e contributivi previsti dalla legge
In occasione dell’incontro – chiedono in una nota i sindacati – sarà necessario procedere a un ulteriore verifica circa il confronto in atto tra Governo e Regioni in materia di 'Risorse per il trasporto pubblico locale, nonché sullo stato di elaborazione del provvedimento di sostegno sulle 'clausole sociali
Ricco il programma della giornata fra approfondimenti, gestione dei sistemi di trasporto di massa, normative di settore, illustrazione delle ” Best Practices ” realizzative delle singole aziende di Assoautomazione
Secondo il Codacons i criteri erano “assolutamente sbagliati e lesivi dei diritti degli utenti”. Oltre al ricorso al Tar, annunciato il deposito di una denuncia contro il Comune all'Antitrust e alla Procura della Repubblica, in cui si chiede di aprire Un'indagine per violazione delle leggi sulla concorrenza
l'Antitrust contesta a Rete Ferroviaria Italiana la violazione dell'articolo 8, commi 2-bis e 2-ter, della legge n. 287/90, per non aver operato sin da subito mediante società separata nello svolgimento dei servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo Stretto di Messina”
Emersa la proposta, da parte delle organizzazioni dei lavoratori, di prevedere l'integrazione completa tra ferrovia e servizi su gomma, procedendo alla fusione anche dell'intero asset di Sangritana (il settore ferroviario, nella proposta attuale, verrebbe mantenuto autonomo) nella nuova società