Ad indire lo sciopero nel savonese le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Cub che si contrappongono ai vertici della Tpl e mercoledì torneranno ad incontrarsi con l'azienda
Cardelli: “L’assessore regionale ci ha confermato l’entità dei tagli preannunciando una riunione con le province toscane per una definizione degli indirizzi e delle misure da adottare. E’ forte comunque il timore che la riduzione dei finanziamenti statali abbia come conseguenza un ridimensionamento della rete dei trasporti”
“Obiettivo prioritario l’annullamento della relazione esistente tra crescita del Pil e uso delle auto nelle regioni partner attraverso promozione e miglioramento della dotazione di modalità di trasporto sostenibile e della loro fruibilità, puntando all' incremento di modalità “intelligenti” per gli spostamenti, avvalendosi del supporto delle Ict”
Dopo la città lagunare seguono Parma e Torino. Quattro città emiliane fra le prime dieci. Milano si conferma al quinto posto e batte Roma che arretra dal diciottesimo al ventesimo. Al quattordicesimo, ma in discesa, arriva Bari, che si conferma prima città del sud. Le più insostenibili sono Siracusa e Sassari
E' la città toscana ad ospitare sino al 28 febbraio “Mobilicity”, una rassegna per spiegare le iniziative presenti e future del comune toscanoTra i protagonisti, il progetto e-mobilityItaly di Enel e smart
Nell'ordine del giorno condivisi sei punti fondamentali dal trasferimento alle aziende del tpl delle somme previste dalla Finanziaria 2008 alla rimozione della stasi venutasi a creare sulla contrattualizzazione collettiva degli autoferrotranvieri, dalla ripresa del dialogo con il Governo all'incremento di fondi da destinare al rinnovo del parco mezzi e al servizio
l'iniziativa vedrà la presentazione del documento di FedermobilitàTanti gli interventi previsti
Valluzzi: “Abbiamo apprezzatoil fatto che l'Unione Europea abbia affermato nel Piano il ruolo fondamentale svolto dalle autorità locali, Regioni, Province e Comuni. Ma senza la previsione di risorse specifiche, c'è il rischio di produrre l'ennesimo libro delle buone intenzioni”
I risultati delle rilevazioni, elaborati dal Joint Research Centre di Ispra, hanno evidenziato un’importante riduzione della massa totale di particolato emessa ed una riduzione generalizzata delle emissioni di monossido di carbonio nei veicoli più datati