Rossetti: "Dobbiamo aprire subito con il nuovo Governo un tavolo attraverso la conferenza Stato Regioni perché si ponga la questione del ripristino del miliardo e 600 milioni che era stato dato nel 2010 al trasporto pubblico locale: è inammissibile che lo Stato demandi alle regioni il compito di decidere cosa fare dei treni”
In tema di viabilità interventi per circa 56 mln di euro, incremento dell'accessibilità al sistema di metropolitana regionale, sviluppo della rete viaria (30 milioni di euro), con l'obiettivo di migliorare sicurezza stradale e mobilità sostenibile e completare i sistemi di controllo dei servizi di trasporto e di infomobilità (3 mln e 800 mila euro)
l'apertura dei lavori è affidata agli interventi di Raffaele Morese, presidente Commissione Reti infrastrutturali-CNEL, Enrico Mingardi, vice-presidente di Federmobilità e Sergio Marchi, assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma
I sindacati sottolineano la necessità d'una convocazione da parte del Governo per avviare un negoziato e “raggiungere in tempi brevissimi un accordo che, come dimostrano i fatti, i lavoratori pretendono e che sono disposti a sostenere con la massima energia e in ogni modo”
I primi bandi dovrebbero partire già da settembre, via via tutti gli altri, ultimo quello del servizio metropolitano al momento interessato da interventi infrastrutturali che andranno ad ampliare la rete e quindi i servizi posti a gara. Obiettivo ottimizzare il servizio ferroviario introducendo maggiore concorrenza per ottenere migliore qualità
Prima volta per i 78,5 chilometri (73,8 in galleria) della nuova linea AV/AC Bologna–FirenzeLa nuova linea ad alta velocità permetterà dal prossimo dicembre di collegare in mezz’ora Bologna a Firenze e ridurrà a tre ore la distanza tra Roma e Milano
Panettoni: “Col presidente di Anav ci eravamo illusi di essere riusciti a trasmettere il senso dei problemi e della necessità di interventi urgenti, concreti, seri e puntuali per far marciare un settore su cui si regge la vivibilità delle città e la sostenibilità economica ed ambientale delle collettività”
Il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile prevede una progressiva pedonalizzazione, partendo dalle aree omogenee a maggior valore ambientale e a maggior presenza commerciale anche attraverso la creazione di una rete di itinerari pedonali protetti
Cattaneo: “E' l'ennesima dimostrazione di come Regione Lombardia sia interessata a sviluppare l'intermodalità, che deve diventare il criterio guida dei nostri interventi per garantire ai nostri cittadini libertà di scelta del mezzo di trasporto e quindi di movimento”