On-line servizi e informazioni sulla mobilità

Clickmobility.it nasce per aggregare gli attori dell´universo trasporti

Ha mosso i primi passi confortato da una certezza forte ed insostituibile di cui si è fatto portavoce lo stesso Leopoldo Montanari, amministratore unico. Clickmobility.it, nuovo volto dell´informazione telematica a supporto della mobilità e del trasporto passeggeri, non avrà mai le sembianze di una ´vetrina pubblicitaria´. ´E´ nostro intento investire in contenuti ad alto valore aggiunto´ ha sottolineato Montanari ieri, giovedì 24 maggio, a Milano in occasione della presentazione ufficiale tenutasi nello scenario vagamente anni ´30 de ´Il Treno´.   Un´attesa tangibile consumatasi fra i tanti interrogativi posti dalla platea, dalla oltre cento presenze, e le mille aspettative messe in campo da chi investe il portale d´un compito primario: creare un canale d´informazione e servizi specializzati. Sei redazioni distinte sistemate sul territorio, 60 opinion leader, 4 redazioni tematiche, un nucleo redazionale centrale forte, a supporto d´un desiderio concreto: far crescere la promozione della mobilità sostenibile e diventare uno fra gli attori impegnati sulla scena dell´innovazione. Un´innovazione a 360 gradi capace di modificare i processi e le relazioni tra gli operatori del settore e garantire una sana crescita della competitività. E del portale, entrando nel merito, ha parlato anche Carlo Silva, responsabile di Clickmobility.it ´La missione culturale del portale? Integrare le varie componenti della mobilità aprendosi all´innovazione´. Un´attività di cui Clickmobility.it si farà carico concedendo ampi spazi a sei partner illustri e a chiunque vorrà portare il proprio contributo costruttivo.  Dalla tavola rotonda, parte integrante della cerimonia di presentazione, sono emerse nette le certezze d´un settore come quello del Tpl che necessità d´una vera inversione di marcia. ´Le aziende del Tpl agiscono in un regime di monopolio imperfetto, gravato da mille difficoltà, e difficilmente si intuisce il ruolo portante del trasporto pubblico, che può, invece, diventare uno strumento di miglioramento della vita quotidiana spiega  Giovanni Corona, docente e presidente Ctm di Cagliari – La stampa coglie troppo spesso solo i disservizi dell´universo trasporti per questo credo che Clickmobility.it possa svolgere un ruolo chiave, informando correttamente ed omogeneizzando il comportamento delle aziende´. Iniziative, forum, promozione, caratterizzeranno l´immediato futuro dell´ultimo nato, che raccoglie l´eredità di un settore in netta trasformazione ´Il mondo dei trasporti sconta un´ignoranza di fondo fa notare Marco Piuri, direttore generale Ferrovie Nord Milano E´ un po´ come con gli allenatori di calcio, tutti saprebbero fare meglio, prodigandosi in consigli. Ma organizzare l´universo trasporti dall´interno, nonostante tutti si sentano titolati a darci indicazioni su come operare, è estremamente complesso. Spiegare alla stampa la realtà del settore è difficile, soprattutto perché non sempre i giornalisti ne comprendono integralmente le problematiche, per questo Clickmobility potrebbe giocare un ruolo di spicco, creando divulgatori specializzati´. Fra suggerimenti e proposte la sfida di Clickmobility.it prende forma, in una dimensione che in molti sostengono debba allargarsi decisamente oltre i confini europei, varcandoli per esigenze di crescita. La prima comunicazione ufficiale arriva da Andrea Poggio, presidente Lega Ambiente Lombardia che scrive una lettera aperta alla redazione di Clickmobility.it. ´Poche richieste ma concrete. La prima? Legare sempre di più ambiente e innovazione. La seconda? Rappresentare l´utenza che, anche se talvolta un po´ arrogante, ha diritto all´informazione´. A Clickmobility.it è stato assegnato un ruolo estremamente importante e delicato ´Mettere in rete le esigenze di chi usa e di chi offre un servizio chiede con decisione Daniele Meregalli, referente per le tematiche della mobilità del WWF- . Attraverso il portale sarebbe importante fare formazione sulle innovazioni, introdurre strumenti decisivi, scoraggiando l´uso smodato dell´auto, ed introdurre la cultura dell´ottimizzazione dei carichi dei Tir che, troppo spesso, viaggiano semi vuoti´.    Manuela Michelini (clickmobility.it)

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