Ricetta anti-smog. Ne parliamo con la senatrice Anna Donati che delinea i tratti essenziali d´un piano di governo della mobilità

Al piano Matteoli guarda mettendo in luce tutta una serie di  perplessità. Anna Donati senatrice dell´opposizione, accetta di parlare con noi di clickmobility.it a lungo, sviscerando una delle tematiche più

Al piano Matteoli guarda mettendo in luce tutta una serie di  perplessità. Anna Donati senatrice dell´opposizione, accetta di parlare con noi di clickmobility.it a lungo, sviscerando una delle tematiche più attuali qual è quella dell´emergenza smog. Quello che ha in testa è un piano fatto di investimenti concreti e di una combinazione di interventi incentivando, fra gli altri, il  decollo  del car sharing, la figura del mobility manager, l´uso della bicicletta, il sostegno del Tpl. ´Quando si interviene sull´onda dell´emergenza è un fatto sacrosanto puntare a soluzioni tampone, ma un governo solido della mobilità non può prescindere dalla messa a punto di un piano di sostegno solido, snello e costellato di investimenti´.   Il dito scorre veloce sui punti essenziali contenuti sul documento redatto dal ministro dell´Ambiente ´Gli obiettivi vanno bene, ma sono insufficienti per affrontare in maniera complessiva il governo della mobilità. Mi auguro sia solo un punto di partenza, da svilupparsi già il 24 di gennaio, quando il ministro Matteoli incontrerà gli assessori all´Ambiente´.   Oltre l´emergenza la senatrice guarda con chiarezza d´intenti. ´Sono fortemente dispiaciuta che questo governo abbia messo nel cassetto il piano dei trasporti Bersani ? sostiene con serio disappunto ? Era un piano di riferimento concreto in termini di legge con incentivi, investimenti ma soprattutto progetti interessanti sul car sharing, sul sostegno alla mobilità ciclistica e alla figura del Mobility Manager, misure consolidate che sono tornate in alto mare´.   Siamo nel campo delle parole chiave in cui gravitano termini quali motorino elettrico, ruolo di transizione del metano, telelavoro, orari elastici ´A patto che si lasci un discreto margine decisionale alle  amministrazioni delle singole città´. C´è un elemento del piano Matteoli che ha focalizzato grande interesse, la questione parcheggi, che cosa ne pensa? ´E´ vero che esiste l´obbligo in caso di edificazione di nuovi caseggiati di creare spazi parcheggio, ma gli obiettivi devono andare oltre. Togliere le auto dalle strade è un obiettivo giusto ma guai a liberare gli spazi per ridestinarli ad uso parcheggi usufruibili da altri utenti. Va bene privilegiare il posto auto per residenti se abbinato al realizzo di parcheggi di interscambio. Costruire  parcheggi vicino alle nuove abitazione solo per aggiungere aree di sosta è profondamente errato´. Il sindaco di Milano, Albertini, si è detto favorevole alla tassazione per chi intende raggiungere il centro, che cosa nel pensa? ´Sono d´accordo ma il sistema deve essere strutturato grazie a regole precise e standard uguali per tutti. L´esempio di Singapore è lungimirante e funziona proprio grazie a politiche di regolazione basate sul prezzo, commisurato alla capacità di sopportazione di un´area´.  Un buon piano, è innegabile, deve essere costellato di incentivi e sostegni, la senatrice non ha dubbi. ´Alle attuali ricette non mancano soltanto le misure innovative in via di consolidamento gli anni scorsi, ma soprattutto due grosse tematiche, di cui non mi sembra di sentir parlare: il bisogno di sostenere il trasporto pubblico, la necessità di mettere in campo interventi più sostanziosi al contempo snelli in fatto di procedure´.  ´I trasporti hanno bisogno di sostegni di telematica applicata, di piani a medio e lungo termine,del rinnovo del parco mezzi, del realizzo di nuove tramvie e metropolitane. I 15mila miliardi che il governo intende impegnare per il realizzo delle tramvie è un investimento ancora esiguo: 5mila destinate a quelle in corso di realizzo, 5mila per quelle in corso di appalto, 5mila per la progettazione, ma non si parla affatto di snellire le procedure per la progettazione. Lo schizzo che aveva disegnato con grande zelo il nostro presidente del Consiglio, Berlusconi, sosteneva tesi che mi sento di condividere in fatto di nuovi realizzi di tramvie e metrò, ma non hanno trovato spazio al capitolo risorse aggiuntive in Finanziaria´. A quali altri soluzioni punterebbe? ´Penso ad una proposta innovativa che lanciammo in passato ma caduta nel dimenticatoio: la detrazione fiscale del prezzo dell´abbonamento. E´ una proposta innovativa ed un metodo indiretto anche per aiutare il risanamento delle aziende´.  Manuela Michelini (clickmobility.it)  E in fatto di allarme smog…  17/01/2002    – clickmobility.it – M. M. Emergenza smog: Milano e Torino maxi stop alla circolazione domenica  20 gennaio. Targhe alterne a Firenze e piano antismog in molte città 16/01/2002   – clickmobility.it –  M.M. Allarme smog. Legambiente commenta il piano del ministro dell´Ambiente: ´I parcheggi obbligatori per  le nuove case? Sono legge da 35 anni´

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