Terapia del viaggio

Arriva Italia: un autobus virtuale per i malati di Alzheimer

Arriva Italia: un autobus virtuale per i malati di Alzheimer

Inaugurato ad Almenno San Salvatore in provincia di Bergamo un finto autobus, per aiutare i malati di Alzheimer con la “Terapia del viaggio”.

Prendere il pullman per ritornare a casa: questo è il desiderio che maggiormente viene espresso da coloro che soffrono della sindrome di Alzheimer e che Arriva Italia ha cercato di soddisfare per i pazienti della Residenza Sanitaria Assistenziale Fondazione Rota di Almenno San Salvatore.

È stata inaugurata una stanza al cui interno è possibile trovare, perfettamente riprodotto con pezzi originali un autobus di Arriva Italia. L’iniziativa è nata dopo un’attenta analisi e riflessione su cosa potesse aiutare i malati di Alzheimer portando loro conforto e aiuto. Alle pareti, anche dei monitor che riproducono la strada, al fine di rendere il viaggio ancora più reale.

La “Terapia del viaggio” è una delle terapie non farmacologiche che vengono adottate per favorire il benessere dei malati affetti da vari tipi di demenza. Numerosi studi ed esperienze sul territorio nazionale e internazionale hanno dimostrato come la presenza all’interno di un nucleo Alzheimer di una fermata dell’autobus o di un mezzo di trasporto, ovvero di uno spazio con le stesse caratteristiche (una panchina, una pensilina, l’orario delle corse, i sedili, il cruscotto, ecc.), riduca lo stato di ansia di queste persone, rassicurandole di essere nel posto giusto per poter tornare a casa.

È per questo motivo che Fondazione Rota e Arriva Italia hanno dato vita a questa iniziativa, un’esperienza che Arriva Italia ha testato già in un’altra realtà, ovvero presso la Fondazione Elisabetta Germani di Cingia De’ Botti (Cremona), dove ha riscosso molto successo sia da parte del personale sanitario sia da parte di malati.

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