Micromobilità

Roma: monopattini, la rilevazione di Voi Technology sulle abitudini dei cittadini romani

Roma: monopattini, la rilevazione di Voi Technology sulle abitudini dei cittadini romani

I dati Voi Technology mostrano che gli utenti romani che scelgono i monopattini dell’azienda svedese sono aumentati del 7,2% rispetto al 2021 e che i monopattini integrano l’offerta del trasporto pubblico urbano. I tragitti in monopattino Voi Technology hanno sostituito 43.500 viaggi in auto privata in città.

Voi Technology, azienda svedese di micromobilità elettrica condivisa che ha da poco festeggiato i suoi primi due anni di attività in Italia, chiude il 2022 superando due importanti traguardi: quello di aver raggiunto un milione di corse e di aver superato i 2 milioni di chilometri percorsi in un solo anno nelle 7 città in cui è presente: Torino, Milano, Rho, Reggio Emilia, Modena, Roma e Palermo. Prendendo in considerazione solo Roma, sono state effettuate oltre 300.000 corse per circa 650.000 chilometri percorsi e il numero di utenti del servizio è aumentato del +7,2% in un anno. I risultati dell’azienda confermano la tendenza di crescita, avvenuta lo scorso anno, registrata dall’Osservatorio della Sharing Mobility , con un aumento di corse del 61% nel 2021 rispetto al 2020.

In queste ore l’azienda ha diffuso uno studio condotto sull’approccio dei cittadini romani con i monopattini. I dati mostrano che circa il 34,5% delle corse effettuate su monopattini Voi Technology nel corso del 2022 sono state ad integrazione di un altro mezzo di trasporto pubblico. Il monopattino elettrico dunque è sempre più considerato dai romani come un mezzo per rendere più veloci ed efficienti i propri tragitti giornalieri, aumentando la libertà dall’utilizzo dell’auto privata in città.

Inoltre fra circa 110 città europee prese in considerazione da uno studio Sony CLS***, Roma si posiziona al 99° posto fra le città che più si avvicinano alla realizzazione di questo modello.  Ciò significa che c’è ancora molto da fare per rimodellare Roma affinché sia a misura d’uomo.

A parte la zona UNESCO del centro storico della Capitale, Roma è ben lontana da offrire servizi essenziali ai cittadini a portata di 15 minuti a piedi. La situazione migliora se si considera il mezzo “bicicletta” o “monopattino”, per cui invece le aree ancora da efficientare sono: la verticale da Monte Antenne a Cimitero Flaminio, Bufalotta, Casal Bottone, Casal Monastera, Pratolungo, Setteville, Case Rosse, Sette Camini, Rebibbia, La Rustica, Colle Prenestino, Torre Angela, Prato Fiorito, Colle del Sole, Valle Fiorita, Borghesiana, Finocchio, Capannelle, Appio Pignatelli, Magliana, Boccea, Mazzalupetta, Ottavia e La Giustiniana.

E’ in questi contesti che la micromobilità elettrica compartita può giocare un ruolo essenziale nell’integrare il servizio di trasporto pubblico della città ed aiutare i cittadini ad avere spostamenti più efficienti. Secondo un altro studio Voi Technology, un tragitto in città che richiede 12 minuti in monopattino, ne richiederebbe 17 in automobile, considerato il traffico ed il tempo per cercare parcheggio e sostare.

Date queste proporzioni, il servizio Voi Technology, in un anno, ha fatto risparmiare ai suoi utenti romani 3 anni di tempo, ovvero più di 20 minuti a testa: un dato ancora non estremamente significativo, ma che rende chiare le potenzialità del servizio, una volta che sarà regolamentato con un numero massimo di operatori ed una flotta di veicoli più alta per operatore.

In questo senso, grazie a circa di 300,000 di corse su monopattini Voi, con una distanza media per corsa di 2 chilometri, un tempo medio per corsa di circa 13,5 minuti e un totale di circa 650,000 chilometri percorsi, sono stati evitati  43 mila tragitti in auto privata, che corrispondono ad aver evitato la produzione di:

  • 8,5 kg di PM 2.5
  • 12,5 tonnellate di CO2
  • Per ottenere lo stesso risultato, si sarebbero dovuti piantare circa 200 alberi con già 10 anni di vita  in città.

 

*** Il progetto Selecta City di Sony CLS ha reso noto la mappa “15 min City”, parte della piattaforma whatif-machine, che si basa sul concetto di “città in 15 minuti” proposto da Carlos Moreno e calcola, grazie a GPS e mappe interattive, quanto una città si avvicina a questo modello. https://csl.sony.fr/2021/03/02/the-15-minute-city-unveiled/
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