Wallstrom, Matteoli e Papandreou a Mosca incontrano vertici russi Ormai non esistono più ombre di dubbio: la ratifica da parte della Russia al protocollo di Kyoto è necessaria per l´entrata
Wallstrom, Matteoli e Papandreou a Mosca incontrano vertici russi
Ormai non esistono più ombre di dubbio: la ratifica da parte della Russia al protocollo di Kyoto è necessaria per l´entrata in vigore del protocollo stesso.
E´ questo il motivo scatenante che convince l´Unione Europea a lanciare un appello accorato alla Russia.
L´Unione punta alla discussione. Il Commissario Europeo all´Ambiente Margot Wallstrom, con il Ministro dell´Ambiente greco Vasso Papandreou, Presidente di turno del Consiglio dell´Ambiente dell´Unione Europea ed il Ministro dell´Ambiente e della Tutela del Territorio italiano Altero Matteoli, si sono recati a Mosca dove sono rimasti dal 5 al 7 di marzo per incoraggiare la Russia a ratificare il Protocollo di Kyoto e per discutere su come rafforzare la cooperazione per la lotta ai cambiamenti climatici.
La ratifica da parte della Russia è necessaria per l´entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. La visita in Russia dei rappresentanti europei è la più recente fra le iniziative promosse dall´Unione Europea per assicurare l´entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e garantire una effettiva azione multilaterale per combattere i cambiamenti climatici.
´Il mondo è in attesa che la Russia dimostri che è intenzionata e pronta a diventare uno degli attori principali negli sforzi multilaterali alla lotta ai cambiamenti climatici – ha spiegato Margot Wallstrom -. Mi auguro che la Russia si assuma le sue responsabilità. L´Unione Europea è desiderosa di collaborare sempre di più con la Russia per la lotta ai cambiamenti climatici´.
´La ratifica del Protocollo da parte della Russia – sottolinea Altero Matteoli – consentirà di creare un nuovo e importante canale di cooperazione tecnologica fra Europa e Russia nel settore dell´energia e della protezione delle foreste´.
Man. Mich. – clickmobility.it