Milano. Cala l´assedio delle auto. Parcheggi d´interscambio: 1 milione di entrate in più

Milano. Cala l´assedio delle auto. Parcheggi d´interscambio: 1 milione di entrate in più

Primi concreti risultati alla politica di contenimento del traffico privato – spiega l´assessore Goggi Con 3 milioni  e 700mila ingressi registrati nel 2002 aumenta visibilmente il numero di chi lascia

Primi concreti risultati alla politica di contenimento del traffico privato – spiega l´assessore Goggi

Con 3 milioni  e 700mila ingressi registrati nel 2002 aumenta visibilmente il numero di chi lascia l´auto nei 15 parcheggi di interscambio realizzati dal Comune.
Dal raffronto con i dati del 1997 la differenza risulta netta. Cinque anni fa ad utilizzare i parcheggi erano 2 milioni e 600mila persone, oltre un milione in meno rispetto agli attuali.
Decisamente interessante anche la diminuzione delle auto in ingresso in città anche ai confini comunali, segno che i pendolari cambiano abitudini e decidono di lasciare l´auto a casa.

Novità anche per il parcheggio in superficie.
Oggi sono 17.325 i posti auto su strada gestiti in città da Atm col sistema del ´gratta e sosta´ contro i 4100 del 1997 e i 12.800 del 2001.
E´ aumentata notevolmente l´offerta, grazie alla rotazione dei parcheggi a pagamento.
Regolamentata la sosta in tutto il centro, la zona 1, dall´area attorno a piazza Libia sta partendo l´intervento per disciplinare il parcheggio anche al di fuori dei Bastioni.

Dati e statistiche su sosta e parcheggi sono stati illustrati dall´assessore Giorgio Goggi alla Commissione Trasporti.
´Registriamo i primi, concreti risultati della politica di contenimento del traffico privato´, ha sottolineato l´assessore. Con la disciplina della sosta è calato di oltre il 12 per cento l´accesso delle auto sui Bastioni.

Funzionano anche le ordinanze emesse dal Comune per il trasporto merci. L´ingresso dei mezzi commerciali pesanti, nel corso della giornata, è diminuito del 28 per cento mentre quello dei veicoli leggeri (furgoni) è aumentato solo del 10 per cento. Ma nelle ore di punta, l´incremento dei mezzi commerciali leggeri è soltanto del 3 per cento, segno che questo traffico si è andato concentrando nelle ore di morbida, gli orari meno congestionati, mentre l´entrata dei veicoli merci pesanti è diminuita del 18 per cento.

L´obiettivo, per i parcheggi d´interscambio, è 18 mila posti auto entro due anni. A Molino Dorino stanno terminando i lavori per una struttura multipiano di 1700 posti; altri posteggi nasceranno in via Caterina da Forlì e a Quarto Oggiaro.

Per il basso livello delle tariffe la gestione è attualmente in perdita e viene compensata dagli incassi della sosta in superficie. Nei parcheggi d´interscambio l´aumento degli utilizzatori non va di pari passo con l´incremento degli introiti. Questo perché cresce il numero degli abbonamenti, a tariffe molto scontate, mentre diminuisce quello dei clienti occasionali. Infine c´è un problema aperto: lo Stato non finanzia più queste strutture. I futuri parcheggi di piazzale Maciachini e piazzale Abbiategrasso saranno realizzati totalmente a spese del Comune

Manuela Michelini – clickmobility.it

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