L´amministrazione ha compiuto due passi fondamentali verso l´affidamento dei servizi di Tpl Due passi decisi verso le gare. A compierli è l´amministrazione provinciale che mette a punto una proposta di
L´amministrazione ha compiuto due passi fondamentali verso l´affidamento dei servizi di Tpl
Due passi decisi verso le gare. A compierli è l´amministrazione provinciale che mette a punto una proposta di ripartizione delle risorse regionali tra Provincia e Comuni e stila uno schema di convenzione, da far sottoscrivere alle Amministrazioni comunali interessate, per lo svolgimento delle gare.
Con l´approvazione di questi due documenti, il primo da parte della Giunta, il secondo da parte del Consiglio provinciale, la Provincia di Perugia ha compiuto due passi fondamentali nel cammino che, entro quest´anno, la vedrà protagonista nel processo di affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale attraverso concorsi e contratti di servizio.
La proposta di ripartizione delle risorse regionali, che ammontano, per l´anno 2004, presumibilmente a 38.498.871,54 euro (importo calcolato stimando una rivalutazione al tasso presunto del 1,4% dello stanziamento del 2002 pari a 37.443.125,18), prevede di attribuire il 95% della quota sulla base dell´ammontare delle risorse storicamente concesse a ciascun ente e il 5% sulla base di criteri oggettivi (popolazione residente, densità abitativa, popolazione con età inferiore a 18 anni e superiore a 60).
´In questo modo, molti Comuni storicamente esclusi dalla ripartizione delle risorse, potranno accedere, seppur in maniera limitata, alle provvidenze regionali – spiegano in Provincia -. La conseguente diminuzione di attribuzione a carico di altri Comuni e della stessa Provincia di Perugia sarà coperta con fondi propri degli Enti, al fine di salvaguardare l´equilibrio tra le risorse erogate e i servizi resi´.
La proposta, elaborata dalla Provincia di concerto con le Amministrazioni comunali, verrà trasmessa alla Regione dell´Umbria per la definitiva approvazione. Intanto, il Consiglio provinciale di Perugia, nella sua ultima seduta, ha approvato, con 17 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto (il consigliere di Forza Italia Vincenzo Genovesi), la convenzione che regola lo svolgimento delle procedure per l´affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale nel territorio.
Convenzione, il cui testo dovrà essere sottoscritto da Provincia e Comuni, che stabilisce cioè le azioni per affidare, con procedura concorsuale unificata, la rete dei servizi di trasporto urbani ed extraurbani dei due bacini di traffico del perugino. Secondo il documento, oggetto di gara saranno i servizi di trasporto pubblico di linea, ´effettuati cioè dietro corrispettivo per una destinazione predeterminata, con fermate e su itinerari autorizzati, ad offerta indifferenziata al pubblico´.
Ciascun Ente dovrà impegnarsi a fornire alla Provincia di Perugia, entro il 28 febbraio 2003, il programma di esercizio completo dei servizi di propria competenza.
I Comuni firmatari conferiscono alla Provincia la delega riguardante l´espletamento della procedura concorsuale unificata a livello di bacino di traffico, che dovrà essere aggiudicata con la procedura ristretta e con il sistema dell´offerta economicamente più vantaggiosa. Verranno stipulati due contratti di servizio: uno per ciascuna rete di bacino.
A garanzia della regolare e corretta erogazione delle risorse regionali, il contratto dovrà essere sottoscritto anche dalla Regione dell´Umbria. In sede di discussione consiliare, Ivo Fagiolari (Fi) e Franco Battistelli (Gm) hanno motivato il loro voto contrario in quanto, per il primo mancano ancora i riferimenti fondamentali quali il Piano regionale dei trasporti e quello dei servizi minimi, per il secondo tali provvedimenti ´finiranno per lasciare le cose invariate´.
´Non comprendo queste posizioni ? ha commentato il vicepresidente Palmiro Giovagnola. ? Non facciamo altro che rispondere a dei precisi obblighi di legge. Non vogliamo rimanere fermi, in attesa di un Messia, che forse nel 2003 non arriverà. Una volta fatte le gare, sicuramente niente sarà più come prima. Il Consiglio provinciale dovrebbe auspicare che Apm e Spoletina continuino a fornire il servizio, perché sono un patrimonio di tutti noi´.
Manuela Michelini – clickmobility.it