Nuove opportunità per la formazione del personale aziendale

A luglio 2003 scade la possibilità per le aziende di aderire ad uno dei Fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua istituiti dall´art. 118 della legge n. 388/2000, novellato

A luglio 2003 scade la possibilità per le aziende di aderire ad uno dei Fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua istituiti dall´art. 118 della legge n. 388/2000, novellato dall´articolo 48 della legge Finanziaria 2003; ne parliamo con il Dott. Paolo Tubino, esperto in materia di finanziamenti e titolare dell´omonimo Studio di consulenza aziendale.

L´art. 118 della legge n. 388/2000, nel testo novellato dall´articolo 48 della legge Finanziaria per l´anno 2003 prevede la costituzione diFondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua.

A partire dal prossimo anno si avrà quindi la possibilità di accedere ? senza oneri aggiuntivi – a contributi per la formazione continua aziendale.

Come si farà ad accedere a questi contributi?

Ogni Datore di lavoro potrà aderire ad uno dei Fondi istituiti (un unico fondo per tutti i dipendenti soggetti alla medesima disciplina contrattuale); l´atto di adesione al fondo prescelto deve essere comunicato dall´azienda direttamente all´INPS attraverso il modello di denuncia contributiva DM10/2 relativa al periodo di paga ´giugno 2003´ (modelli DM 10/2).

Dal 1° gennaio 2004 i Fondi potranno finanziare piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali concordati tra le parti sociali.

Esistono dei Fondi dedicati al settore dei trasporti?

Per il settore autotrasporto il nostro studio ha raggiunto un´intesa di collaborazione con il FOR.TE´Fondo paritetico per la formazione continua nelle imprese dei comparti: commercio-turismo-servizi, creditizio-finanziario, assicurativo e della logistica-spedizioni-trasporto´. Il codice di adesione a questo fondo (da indicare sul DM10/2) è ´FITE´.

Come sono finanziati tali Fondi?

Per il biennio 2002-2003 è stata utilizzata una parte delle risorse destinate al Fondo di Rotazione, mentre dall´anno 2004, i Fondi saranno finanziati attraverso il gettito contributivo destinato  dalle aziende che facoltativamente vi aderiranno: al Fondo afferiscono le risorse derivanti dal gettito del contributo integrativo stabilito dall´art. 25, quarto comma, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, e successive modificazioni.

L´onere è quindi a carico delle Aziende?

Formalmente si, ma si tratta solo di una diversa destinazione del contributo dovuto dalle aziende: i datori di lavoro che non aderiscono ai Fondi, rimangono infatti obbligati a versare all´INPS il contributo integrativo di cui all´art. 25, comma 4 della citata legge n. 845/1978, secondo le consuete modalità.

Armando Leoni – clickmobility.it

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