Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a metà aprile 2003 un´importante modifica alla Legge regionale 30 del 1998, la legge di attuazione della riforma del trasporto pubblico locale nella
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a metà aprile 2003 un´importante modifica alla Legge regionale 30 del 1998, la legge di attuazione della riforma del trasporto pubblico locale nella Regione.
La novità più significativa è il rinvio di tre anni, dal 2004 al 2007 della scadenza per lo svolgimento delle gare di affidamento dei servizi di trasporto locale.
Quando sembrava che Comuni e Regione avessero ormai pronti i bandi di gara, il voto del Consiglio Regionale da un po´ di respiro alle amministrazioni ? ma anche alle aziende coinvolte – che avranno così la facoltà di attendere ancora tre anni prima di bandire le gare.
Si tratta di una facoltà e non di un obbligo. Quindi nulla vieta che le gare si svolgano quest´anno o, comunque, prima del 2007.
La norma, in attesa di pubblicazione, fa seguito alla cosiddetta ´leggina´, la L.R. 5/2003, che concede un´analoga proroga alle aziende di proprietà pubblica, nel caso che sia messa sul mercato, quindi privatizzata, una quota superiore al 15% del capitale sociale. La norma era stata pensata inizialmente solo per il COTRAL ? l´azienda pubblica regionale che gestisce quasi tutto il servizio extraurbano nel Lazio ? e successivamente estesa a tutte le aziende di proprietà degli enti locali, ma le amministrazioni locali, in particolare quella del Comune di Roma, non sembravano molto interessate.
Resta ora da vedere se la Regione proseguirà nell´intento di cedere una quota del COTRAL Spa, in mancanza dell´incentivo rappresentato dalla proroga, ma anche se il Comune di Roma insisterà sul ´lottone unico´ (gara unica per autobus, tram e metropolitana) o se ne approfitterà per una pausa di riflessione.
Simone Gragnani ? clickmobility.it