Il Consiglio di Amministrazione di ATAF spa ha deliberato l´aggiudicazione definitiva della gara per la realizzazione del secondo stralcio della linea tranviaria 1 – Firenze Santa Maria Novella- Scandicci. L´Associazione
Il Consiglio di Amministrazione di ATAF spa ha deliberato l´aggiudicazione definitiva della gara per la realizzazione del secondo stralcio della linea tranviaria 1 – Firenze Santa Maria Novella- Scandicci.
L´Associazione Temporanea di Imprese (ATI) aggiudicataria è guidata dal Consorzio Cooperative di Costruzione CCC), di cui fa parte la Breda – Ansaldo che fornirà le vetture tranviarie. Questo atto conclude definitivamente un iter lungo e tormentato di ricorsi e contro ricorsi alla giustizia amministrativa, iniziato nel maggio del 2000 con l´avvio della prima gara andata poi deserta e che era continuata con il bando della gara, ora aggiudicata, effettuato nel marzo del 2001. L´ATI predisporrà il progetto esecutivo e, dopo la sua approvazione, si potrà procedere con i lavori, all´inizio del 2004, che dureranno 1.000 giorni lavorativi.
Nel corso delle ultime settimane ATAF ha effettuato un´attività negoziale con l´ATI aggiudicataria per migliorare le caratteristiche della realizzazione, fra le quali si segnala in particolare quelle relative alle vetture tranviarie:
- per la sicurezza ed il confort degli autisti, con lariorganizzazione del posto guida;
- per la sicurezza ed il confort dei viaggiatori, con l´aumento deiposti a sedere, l´istallazione di telecamere e citofoni interni allesingole carrozze
- per la personalizzazione estetica e funzionale del tram per quantoriguarda il frontale, i colori e l´arredo interno;
- per la sicurezza complessiva di tutto il sistema.
Il Presidente di ATAF spa, Aldo Frangioni, ha quindi espresso ´Grande soddisfazione per questo risultato che è stato raggiunto dopo un lungo percorso travagliato e pieno di difficoltà e sofferenze. Un risultato che è stato conseguito vincendo ostilità, critiche ed opposizioni. In questo arco di tempo abbiamo realizzato le opere preliminari che è stato possibile fare (il sottopasso di Piazza Vittorio Veneto, l´allargamento del Ponte sulla Greve e le opere di rbanizzazione al Vintone dove sorgerà il Deposito). Peraltro consideriamo questo il punto di partenza di un lavoro che abbiamo davanti è che alla sua conclusione, siamo convinti, cambierà il volto di questa città, dotandola di un sistema tranviario contemporaneo ad una riorganizzazione urbana, che modificherà profondamente la mobilità e la vivibilità cittadina.´
M. T. – clickmobility.it