I dati resi pubblici dall´Organizzazione Mondiale della Sanità commentati da Hans Rat, direttore dell´UITP, l´Associazione Internazionale dei trasporti pubblici Sono i dati a parlare chiaro. In fatto di sicurezza stradale
I dati resi pubblici dall´Organizzazione Mondiale della Sanità commentati da Hans Rat, direttore dell´UITP, l´Associazione Internazionale dei trasporti pubblici
Sono i dati a parlare chiaro. In fatto di sicurezza stradale il rapporto automobile/trasporti pubblici vede uscire vittorioso il secondo.
La conferma arriva dai numeri e dalle indicazioni raccolte e pubblicate dall´Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2000.
Elementi che mettono in rilievo 5 milioni di decessi per incidenti, dei quali 1,26 milioni sono da attribuire ad incidenti della strada.
In base ai risultati dell´OMS, il traffico stradale è al primo posto nella hit-parade delle morti violente, seguito dai suicidi e dalla violenza interpersonale ´C´è una correlazione diretta tra il numero delle persone uccise, o menomate, sulla strada ed il numero di viaggi fatti con l´automobile in rapporto ad altre forme di trasporto - rende noto Hans Rat, direttore dell´UITP, l´Associazione Internazionale dei trasporti pubblici, commentando i dati pubblicati dall´OMS - in condizioni di sicurezza stradale simili, le città in cui il mezzo più usato dai cittadini per i loro spostamenti è la macchina, sono anche le più pericolose, con circa 130 incidenti mortali per milione d´abitanti negli Stati Uniti, 70 in Europa Occidentale e 61 nelle città asiatiche con alto grado di sviluppo ´.
Secondo i dati riportati nel ´ Millennium Cities Database for Sustainable Transport´, la ricerca svolta a livello mondiale dall´UITP, il trasporto pubblico è mediamente 5-10 volte più sicuro del trasporto privato (calcolo basato su passeggero X km trasportato). Risulta inoltre che in Europa è da 20 a 25 volte più sicuro viaggiare con mezzi su ferro rispetto ai mezzi su gomma, facendo della combinazione trasporto pubblico-trasporto su rotaie un binomio di trasporto incomparabilmente più sicuro rispetto all´automobile.
L´insicurezza della strada è una delle piaghe maggiori nelle grandi città del Brasile, Africa del Sud, Sud-est asiatico (Bangkok, Kuala Lumpur, Jakarta, Taipei, Seoul) nonchè a Bogotá, Istanbul e Atene. Ci sono infatti da 4 ad 8 volte più incidenti mortali in queste città che nelle città europee. Nei paesi in via di sviluppo si stima che circa 500.000 persone muoiano ogni anno a seguito di incidenti della strada, la maggior parte delle vittime sono pedoni e ciclisti.
Enrico Mingardi, vice presidente UITP e presidente dell´associazione nazionale delle imprese di trasporto pubblico, ha sottolineato come i dati che arrivano dagli organismi internazionali confermino che per rendere sostenibile la mobilità, oggi e nel futuro, sia indispensabile un impegno vero per sviluppare il trasporto pubblico.
Densità, scelta modale ed incidenti di trasporto mortali
Region Densià (abitanti/ettaro) Proporzione dei viaggi effettuati a piedi, in bicicletta,con trasporto pubblico Numero dei decessi all´anno per milione d´abitanti
- USA & Canada 18.5 14% 130
- Oceania 15 21% 85
- Europa occidentale 55 50% 70
- Europa centrale e dell´est 71 72% 149
- Asia (città con grado di sviluppo elevato) 134 62% 61
- Asia (altre città) 190 68% 138
- Medio Oriente 77 27% 103
- Africa 102 67% 179
- America Latina 90 64% 259
Fonte : UITP Millennium Cities Database for Sustainable Transport
Manuela Michelini – clickmobility.it