Napoli. La Provincia approva il primo bilancio ´verde´: promozione ambientale e miglior qualità della vita urbana

Napoli. La Provincia approva il primo bilancio ´verde´: promozione ambientale e miglior qualità della vita urbana

Sperimentazione per il bilancio ambientale targato Clear-Life Un bilancio ambientale dai toni marcatamente sperimentali quello approvato dalla Provincia di Napoli, in realtà il primo vero bilancio ´verde´.Una sperimentazione a tutto

Sperimentazione per il bilancio ambientale targato Clear-Life

Un bilancio ambientale dai toni marcatamente sperimentali quello approvato dalla Provincia di Napoli, in realtà il primo vero bilancio ´verde´.
Una sperimentazione a tutto tondo che, grazie al sistema targato CLEAR-LIFE contiene indicatori fisici e monetari con cui vengono monitorati gli effetti ambientali delle principali politiche settoriali.
Oltre a quantificare la spesa per la protezione dell´ambiente, l´eco-bilancio consente di fissare target di miglioramento della qualità della vita urbana, relativi ad esempio all´inquinamento atmosferico, all´estensione delle aree verdi, al consumo di risorse come l´acqua, alla produzione di rifiuti, alla diminuzione del rumore.

´La presentazione del Primo Bilancio Ambientale della Provincia di Napoli – ha spiegato Amato  Lamberti, presidente dell´Ente  – rappresenta un momento particolarmente importante in quanto assume il significato di un impegno, nei confronti della collettività, alla condivisione di politiche ed azioni per la gestione di una risorsa strategica per lo sviluppo: l´ambiente´.

Con il bilancio ambientale il presidente di una provincia, il sindaco, gli assessori, i consiglieri e l´intera cittadinanza possono fare valutazioni concrete e misurabili per capire quali sono le conseguenze ambientali, sia positive che negative, delle principali attività e politiche dell´amministrazione.

´Per la Provincia di Napoli – ha dichiarato l´Assessore alle Risorse strategiche, Guglielmo Allodi – la sperimentazione del sistema di contabilità ambientale CLEAR ha rappresentato un momento di riflessione sulla sostenibilità del territorio amministrato e ha consentito di concentrare l´attenzione su quanto e come si è fatto per l´ambiente e sul ruolo che l´Ente dovrà svolgere in futuro per far sì che la gestione dell´ambiente sia sempre più ´trasversale ´ al processo decisionale e ´condivisa´ con le comunità locali´.

´Si tratta – ha sottolineato, invece, l´Assessore provinciale all´Ambiente, Luca Stamati nel suo intervento – di un passo importante e fondamentale. Per essere realmente soddisfatti, però, sarà bene aspettare l´approvazione del prossimo strumento finanziario così da verificare con certezza che contenga le scelte che abbiamo enunciato questa mattina´.

´La partecipazione a CLEAR – ha affermato l´Assessore allo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Napoli, Enzo Falco – s´integra perfettamente e addirittura completa le attività già realizzate e quelle in corso quali la pubblicazione del Rapporto sullo stato dell´Ambiente, del Bilancio Energetico provinciale o l´implementazione di Agenda 21L, per avviare l´azione locale di sostenibilità´.

Al progetto CLEAR, di cui Ferrara è il comune capofila, partecipano anche i comuni di Bergeggi, Castelnovo ne´ Monti, Cavriago, Grosseto, Modena, Pavia, Ravenna, Reggio Emilia, Rovigo, Salsomaggiore, Varese Ligure; e le province di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia, Modena, Napoli, Torino, con la Regione Emilia Romagna e l´OCSE.
All´incontro sono intervenuti i senatori Fausto Giovanelli e Gino Moncada, componenti della Commissione Ambiente del Senato, Corrado Clini, del Ministero dell´Ambiente, Maud Lelieure, assessore all´ambiente del Comune di Saint Denis in rappresentanza dei sindaci francesi dell´Associazione ´Les Eco Maires´.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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